Sono ritornati nella loro sede, il loro posto, gli Scout di Marsala. E quel luogo è Villa Gaia, che hanno ben tenuto fino a quando le fiamme non hanno danneggiato la struttura, un’ex scuola.
“Il tempo passa cancella e sbiadisce i colori e non i ricordi. I nostri sogni non si sono fermati con la pandemia, all’interno delle nostre case abbiamo creduto che il sapere essere comunità avrebbe avuto la meglio rispetto alla solitudine obbligata dal covid. Adesso finito lo stato d’emergenza e, finalmente, con il comodato facciamo i conti con la realtà della nostra città, con il lato bello e anche con quello da combattere”, scrive la comunità dei capi del Gruppo Scout Agesci Marsala.
“Chiediamo alla Città, ai marsalesi e ai nostri fratelli scout di lavorare insieme a noi per quell’idea di legalità di cui spesso ci facciamo portavoce senza sperimentarlo realmente. Noi ricominceremo da qui, da questa stanza di Villa Gaia, la nostra sede. Cominceremo a far vedere ai nostri ragazzi e a tutti coloro che vorranno darci una mano che ogni ferita, come quella dell’incendio, può essere rimarginata, che ogni scritta può essere cancellata che il male non può vincere rispetto al bene. Noi ci siamo. Noi ci vogliamo essere. Non importa quanto in salita sarà questa strada. Per chiunque volesse contribuire a qualsiasi titolo è il benvenuto”, continuano gli Scout che sono già a lavoro per ridare dignità a Villa Gaia, nel fossato punico tra le vie Amendola e Giulio Anca Omodei.