Giunti sul posto, gli operatori del Comando di Trapani hanno constatato che l’abitazione risultava interamente invasa da fumo, proveniente dalla veranda coperta adibita a cucina dove era in atto l’incendio della copertura realizzata con travi e doghe in legno, pannelli in pvc nonché, mobili e pensili, suppellettili, elettrodomestici e masserizie. I vigili del fuoco, coordinati dal funzionario di servizio Giovanni Calcaterra, hanno prontamente spento il vano veranda/cucina attaccando l’incendio da un accesso diretto dall’esterno, procedendo alla contestuale perlustrazione dell’intero appartamento. Dopo un’attenta verifica, si è accertato che la deflagrazione provocata dalla fuga di gas metano, era da ricondurre a causa di natura accidentale in quanto, il proprietario e la figlia dello stesso, hanno riferito che poco prima della deflagrazione, la moglie del titolare si trovava ai fornelli per la preparazione dei pasti.

L’esplosione ha provocato il ferimento di tre persone presenti all’interno del vano veranda/cucina: la moglie del proprietario, Bartolomea Angileri e i figli Pietro e Vito Salvatore Erice. I tre sono stati trasportati dal Servizio Sanitario 118, presso il nosocomio di Trapani, prima dell’arrivo dei vigili del fuoco. Durante le operazioni di spegnimento e smassamento, sono state rinvenute all’interno della veranda 3 bombole di gpl vuote da 10 e 15 kg, portate all’esterno e consegnate al titolare della ditta Fastgas, presente sul posto. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Trapani, la Polizia di Stato, la Ditta Italgas ed il Servizio Sanitario 118, per accertamenti propria competenza.