Bretella ferroviaria per lo scalo Birgi, tavolo tecnico in Regione

redazione

Bretella ferroviaria per lo scalo Birgi, tavolo tecnico in Regione

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mercoledì 02 Marzo 2022 - 09:59

Nell’ambito della programmazione statale per 40 milioni di euro volti a valorizzare i collegamenti ferroviario-aeroportuali, ieri a Palermo su convocazione dell’Assessore Regionale Falcone, si è tenuto il tavolo decisorio per definire tra le proposte di R.F.I. quella più congeniale e funzionale.

Per il Comune di Trapani erano presenti il sindaco Tranchida e l’assessore Pellegrino portatori inoltre della delega del Commissario Straordinario del Comune di Misiliscemi Burgio, per il Comune di Marsala era presente il Sindaco Grillo, per il Comune di Erice era presente l’assessore Cosentino, per il Comune di Paceco era presente l’assessore Ingardia. Oltre all’assessore regionale Falcone, per il Governo erano presenti anche gli assessori Turano e Scilla ed il Presidente di Airgest Salvatore Ombra.

Unanimemente, il tavolo ha dato mandato a R.F.I. di procedere allo studio di fattibilità nell’ambito dei 40 milioni stanziati dallo Stato per la progettazione dell’intervento che prevede la realizzazione di una fermata (“stazione leggera”) il più vicino possibile all’aeroporto, un sottopasso pedonale della SP21, la realizzazione di un percorso pedonale – in parte coperto – di collegamento con l’aeroporto al pari di un percorso stradale dedicato ai bus navetta nonché la realizzazione di una piattaforma logistica-parcheggio tanto al servizio della fermata sopracitata quanto del sistema aeroportuale di Birgi.

«Esprimiamo soddisfazione per l’accelerazione dell’intervento in una logica intermodale di movimentazione dei passeggeri, compresi i flussi turistici e, perché no, nella logica sistemica futuribile degli scali di Palermo e Trapani, anche delle merci – dichiarano il sindaco Tranchida e l’assessore Pellegrino -. Unitamente all’aggiudicazione della gara per il sottopasso di via Marsala, nonché per l’ammodernamento ed elettrificazione della Palermo-Trapani via Milo oltre che per il superamento di diversi passaggi a livello nel territorio, questa ulteriore occasione di sviluppo renderà il territorio delle provincia di Trapani più moderno, appetibile ed al passo con i tempi. Non molliamo e avanti tutta».

«Dopo aver valutato attentamente tutte le alternative progettuali prospettate da Rfi – spiega l’assessore regionale Falcone – il tavolo ha espresso un’indicazione unanime che ricalca lo schema già attuato dalla Regione a Catania, dove abbiamo già collegato l’aeroporto Fontanarossa alla ferrovia. Intendiamo realizzare una fermata, meno onerosa dal punto di vista infrastrutturale rispetto a una stazione, che sia ubicata a poca distanza dall’aerostazione e collegata attraverso bus o mezzi veloci che fanno la spola. Naturalmente – sottolinea – la fermata ferroviaria di Birgi sarà altresì connessa alle principali direttrici della viabilità locale. Il governo Musumeci mette così in campo ciò che in Sicilia è mancato per anni: una reale programmazione degli investimenti in infrastrutture ancorata alle esigenze e alle potenzialità di ciascun territorio».

«Per realizzare la fermata Birgi – aggiunge l’assessore Falcone – attingeremo ai fondi disponibili nell’ambito del Pnrr, una volta che Rfi avrà ultimato il progetto nei prossimi mesi, il cui valore è stimato in 40 milioni di euro. Per altro verso, la Regione studierà un piano di incremento dei servizi ferroviari nel trapanese, che entrerà in vigore una volta ultimato il ripristino della linea Trapani-Palermo via Milo, i cui lavori stanno finalmente per partire dopo quasi un decennio di chiusura della tratta. Malgrado, infatti, la rete ferroviaria sia stata in questi anni mutilata, la ferrovia Palermo-Castelvetrano-Trapani ha mantenuto buoni livelli di utenza che compiranno il definitivo salto di qualità con la riapertura della via Milo e il collegamento dell’aeroporto alla ferrovia. Per Trapani-Birgi – conclude l’assessore alle Infrastrutture – la nuova fermata treni sarà una svolta per tutta la Sicilia occidentale, portando lo scalo sullo stesso piano degli altri aeroporti regionali più strategici in Italia».

“Con la programmazione di 40 milioni di euro dai fondi statali del Pnrr, si accelera per la realizzazione delle opere necessarie al collegamento intermodale tra la stazione ferroviaria di “Birgi” e l’aeroporto Vincenzo Florio“. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.

“Nel corso di una riunione, convocata ieri dall’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, i rappresentanti di Rete ferroviaria italiana hanno ottenuto la condivisione dei Comuni interessati e di Airgest sul progetto che prevede la realizzazione di un sottopasso pedonale di attraversamento della Sp21, un’area di sosta al servizio dell’aerostazione e l’istituzione del servizio “navetta” su un percorso di 1,2 km che congiungerà la stazione di Birgi con il terminal, i cui costi saranno sostenuti con l’estensione dell’attuale contratto di servizio del trasporto pubblico locale – afferma la deputata marsalese -. Sono particolarmente soddisfatta di questo risultato che si aggiunge alle scelte politiche fatte dal governo Musumeci per potenziare le infrastrutture del nostro territorio. Voglio ricordare il mio impegno sin dalla prima finanziaria regionale di questa legislatura per stanziare le somme necessarie a far ripartire l’aeroporto di Trapani ed anche la mia determinazione a far nominare Salvatore Ombra al vertice di Airgest, fuori dalle logiche di appartenenza politica cui sovente soggiacciono le nomine nei sottogoverni regionali. In più in questi giorni, grazie all’impegno assunto dall’assessore Marco Falcone, ho potuto annunciare il finanziamento per 500mila euro del progetto per l’ammodernamento della Sp21, strategica arteria di collegamento tra i comuni di Trapani, Marsala, Misiliscemi e Paceco. Sono certa che tutti questi interventi saranno fondamentali per garantire un futuro di sviluppo al nostro territorio avvicinandolo ai parametri delle aree più sviluppate dell’Europa”.

“Il proficuo incontro di ieri sera a Palermo dà l’idea della portata storica degli interventi di ammodernamento che riguardano la Rete Ferroviaria in questo versante della Sicilia – afferma il sindaco Massimo Grillo -. Da qui a breve, prenderà corpo un’intensa progettualità che andrà ad aggiungersi a quella su cui stiamo lavorando da tempo e sulla cui fattibilità abbiamo già avuto rassicurazioni anche da Roma”.

Il riferimento è all’eliminazione dei passaggi a livello (sono tre, per un investimento di circa 27 milioni di euro), la sostituzione dei vecchi treni (a partire dal prossimo Settembre) e la riqualificazione della Stazione FS di Marsala (2,3 milioni di euro, fondi Pnrr). Il tutto in sintonia con la progettualità per la Metropolitana di Superficie, già all’attenzione della struttura tecnica ministeriale di attuazione.

La realizzazione di questo collegamento ferroviario – sottolineano la sindaca di Erice Daniela Toscano e l’assessora Cosentino –, che è inserita nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per un importo di 40 milioni di euro, a seguito della proposta avanzata dalla Regione al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, rappresenta a nostro avviso un’opera importante e strategica non soltanto per la nostra provincia, ma anche per l’intera Sicilia occidentale, sia per la mobilità che in chiave turistica. Siamo stati convocati dall’assessore Falcone per cercare di imprimere insieme una accelerazione sul progetto, ed abbiamo convenuto sulla proposta di uno studio di fattibilità, da parte di Ferrovie dello Stato, per la realizzazione di alcune importanti opere. Tra queste, una fermata/stazione di arrivo con area di sosta che colleghi la stazione ferroviaria all’aerostazione, un sottopasso della SP21 e un percorso pedonale. Crediamo che queste misure, come detto, possano rappresentare delle valide soluzioni sia per la mobilità interurbana che per quella turistica, anche nell’ottica di una cooperazione con altri territori”.



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