Mazara: dal furto di elettricità all’occupazione abusiva di un locale, sei denunce

redazione

Mazara: dal furto di elettricità all’occupazione abusiva di un locale, sei denunce

Condividi su:

sabato 26 Febbraio 2022 - 11:56

I Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo, nella giornata di ieri, hanno svolto un articolato servizio di controllo del territorio volto alla prevenzione dei reati contro il patrimonio e di contrasto allo spaccio di droga. A conclusione delle attività compiute sono state denunciate 6 persone mentre altre due sono state segnalate all’Autorità Amministrativa. 

In particolare, durante un’attività investigativa circa un ammanco di energia elettrica segnalato dalla società distributrice, i Carabinieri hanno riscontrato la presenza di un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica ricavato tramite manomissione del contatore. Per tale motivo, due fratelli di 49 e 47 anni sono stati denunciati per le ipotesi di reato di danneggiamento e furto di energia elettrica.

Altre due persone, un uomo e una donna, rispettivamente di 24 e 50 anni, sono state deferite poiché avrebbero occupato abusivamente un locale destinato ad attività commerciale di proprietà del comune di Mazara del Vallo, previo danneggiamento della porta di ingresso.

Nel corso dei controlli svolti nei confronti delle persone gravate da misure restrittive della libertà, i Carabinieri hanno denunciato un 39enne in ordine all’ipotesi di reato di evasione. L’uomo, infatti, già sottoposto alla misura della detenzione domiciliare, è stato sorpreso all’esterno della propria abitazione senza giustificato motivo.

Inoltre, nel corso dei controlli volti alla sicurezza stradale, un 52enne è stato deferito in quanto sorpreso alla guida di una autovettura senza patente in quanto mai conseguita.

Nello stesso contesto operativo, i Carabinieri hanno segnalato 2 persone alla Prefettura di Trapani per la detenzione di modica quantità di sostanza stupefacente di tipo hashish.

Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta