Chiedono spazi adeguati alle attività didattiche dopo due anni di rigida osservanza delle disposizioni anti-Covid. Una delegazione di studenti del Liceo Scientifico “Pietro Ruggieri” si ritroverà domani mattina a Trapani, per un sit-in di protesta davanti alla sede del Libero Consorzio Comunale di Trapani. Circa un centinaio di ragazzi, in rappresentanza di tutti gli studenti del “Ruggieri” convergeranno intorno alle 9.30 a piazzale Vittorio per poi presentarsi con manifesti e striscioni di fronte il Palazzo del Governo, sede dell’ex Provincia Regionale di Trapani.
La mobilitazione del Liceo Scientifico di Marsala trae origine dal mancato rispetto degli impegni che l’ente aveva assunto con l’istituto la scorsa estate. Dopo aver deciso di destinare al Liceo Pascasino i locali dell’Istituto Sacro Cuore, che fino allo scorso anno venivano utilizzati dal “Ruggieri”, il Libero Consorzio aveva garantito che avrebbe messo a disposizione dello Scientifico tre moduli prefabbricati, da adibire ad aule o laboratori e che nel giro di poche settimane sarebbero stati avviati i lavori per la ristrutturazione della case del custode, dove eventualmente trasferire la presidenza e gli uffici di segreteria, in modo da recuperare altri spazi per le aule.
In attesa dei promessi interventi, l’anno scolastico è iniziato, lo scorso settembre, con la necessità di razionalizzare gli spazi disponibili: di conseguenza, per rispettare le rigide normative anti-Covid, alcune classi sono state sistemate all’interno dei laboratori o della sala insegnanti.
Dopo oltre sei mesi, la situazione è rimasta invariata: non ci sono spazi adeguati per lo sportello psicologico né per quello spirituale attivati dalla scuola, una parte del prospetto è rimasta incompleta dopo la conclusione dei lavori di ristrutturazione effettuati tre anni fa, né vi è notizia del bando per il rifacimento delle palestre (in scadenza il 28 febbraio) che, tramite i fondi del PNNR, potrebbe consentire un adeguamento dei locali a disposizione degli studenti del liceo o, addirittura, la realizzazione di una seconda palestra, tenuto conto che la struttura esistente è soggetta a infiltrazioni nelle giornate di pioggia e che l’attivazione dell’indirizzo sportivo ha prodotto un notevole incremento delle ore di scienze motorie, con evidenti difficoltà a far convivere tutte le classi all’interno degli spazi attualmente disponibili.
L’iniziativa di protesta, in programma dalle 10 alle 12, si svolgerà nel rispetto delle vigenti normative anti-Covid.