Centrosinistra verso le regionali: Safina c’è, attesa per gli altri big. Il punto sulle liste di Pd, Cento Passi e M5S

Vincenzo Figlioli

Centrosinistra verso le regionali: Safina c’è, attesa per gli altri big. Il punto sulle liste di Pd, Cento Passi e M5S

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venerdì 28 Gennaio 2022 - 07:00

Se il centrodestra trapanese, in attesa di capire quale sarà il destino di Nello Musumeci, si sta già preparando per le prossime regionali, anche l’area progressista non sta a guardare. Nell’ultima settimana sono arrivate da Trapani due notizie che potrebbero innescare un interessante effetto domino nei prossimi giorni. Da un lato, come abbiamo raccontato, c’è infatti la candidatura del presidente del Consiglio comunale Giuseppe Guaiana (verosimilmente con Fratelli d’Italia, ma sullo sfondo potrebbe esserci anche il movimento Via), dall’altra la disponibilità annunciata da Dario Safina, assessore dem della giunta guidata da Giacomo Tranchida. Stando così le cose, sembra tramontata l’ipotesi di una candidatura del primo cittadino trapanese, che nel 2017 sfiorò l’elezione all’Ars e che fino a qualche mese fa sembrava orientato a riprovarci.

Si consolida, a questo punto, l’ipotesi di una lista dei “quarantenni” di cui si parla da un po’, anche se sulla lista del Pd pesa l’incognita Gucciardi. Mentre è tornato il sereno tra il segretario provinciale Domenico Venuti e la presidente Valentina Villabuona, che stanno cominciando a ragionare seriamente sulla composizione della lista, a diversi osservatori non è sfuggita la posizione defilata assunta da Baldo Gucciardi, che non ha ancora chiarito le proprie intenzioni, sebbene le interlocuzioni con i dirigenti regionali del partito siano costanti. Non è da escludere nemmeno una candidatura di Gaspare Giacalone, dirigente nazionale del Pd, giunto alla fine del suo mandato da sindaco e potenzialmente in grado di raccogliere consensi oltre il Comune di Petrosino.

Come spesso accade, la situazione meno chiara si registra a Marsala: il congresso straordinario del prossimo 30 aprile eleggerà il nuovo segretario, ma per evitare una resa dei conti che potrebbe portare più danni che benefici occorre che il circolo territoriale e il circolo on line “Nilde Iotti” tornino a parlarsi, come auspicato dalle colonne del nostro giornale dall’ex consigliere comunale Lillo Gesone, la cui lettera ha suscitato il consenso del presidente Gaspare Galfano e di diversi iscritti al partito. “Faremo la nostra parte – dichiara Linda Licari – perchè siamo convinti che Marsala meriti una proposta rappresentativa del territorio alle prossime regionali, non la solita candidatura di servizio da parte di chi, magari, viene a prendere i voti dei marsalesi e poi se ne dimentica. Naturalmente, dovrà essere una proposta condivisa, su cui non si registrino quelle divisioni, magari avallate da deputati del territorio, che in passato hanno avuto un peso negativo. Bisogna riprendere a lavorare assieme, anche prima del congresso, in modo da superare i vecchi rancori. In questo modo potremo creare le condizioni per un’opposizione vigile in città e per eleggere un rappresentante del Pd di Marsala all’Ars”.

Nel frattempo, anche Cento Passi si sta organizzando per allestire una lista competitiva in provincia. Rispetto a 5 anni fa, il movimento fondato da Claudio Fava può contare su radici più profonde e su un confronto costante con i territori, come testimoniato dall’exploit a Marsala, dove un anno e mezzo fa la lista riuscì ad eleggere due consiglieri comunali. Tra i nomi che circolano in queste settimane per una candidatura all’Ars ci sono quelli della deputata regionale uscente Valentina Palmeri (ex M5S), del vicesindaco di Trapani Enzo Abbruscato, ma anche del consigliere lilibetano Nicola Fici. Molto, naturalmente, dipenderà anche dalla designazione del candidato presidente, che vede lo stesso Claudio Fava intenzionato a giocarsi le sue chance attraverso le primarie di coalizione, a cui dovrebbe partecipare anche il Movimento 5 Stelle (con l’europarlamentare Dino Giarrusso o con i deputati regionali Nunzio Di Paola e Luigi Sunseri).

Stavolta la lista pentastellata trapanese non vedrà ai nastri di partenza gli uscenti Palmeri e Tancredi, che hanno lasciato il movimento già da due anni. Si ripartirà con altri nomi e con l’obiettivo di ottenere almeno un seggio, come conferma l’ex consigliere comunale Aldo Rodriquez: “Al momento c’è molta incertezza, dopo l’elezione del Capo dello Stato si tornerà a lavorare sugli assetti organizzativi dei territori. Mi sento di assicurare, comunque, che non si ripeteranno le scelte scellerate del passato, quando sono state candidate persone che non avevano nulla a che fare con il Movimento 5 Stelle e poi si sono ritrovate a ricoprire importanti ruoli istituzionali”.

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