Istituto per audiofonolesi di Marsala, l’Ars eroga 70mila euro

redazione

Istituto per audiofonolesi di Marsala, l’Ars eroga 70mila euro

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martedì 18 Gennaio 2022 - 16:25

“Per l’Istituto audiofonolesi di Marsala arriva una buona notizia: l’erogazione del contributo di 70mila euro che, con una mia norma, era stato inserito nella finanziaria approvata a marzo dello scorso anno” E’ qunato afferma in una nota la deèputata regionale marsalese Eleonora Lo Curto.

“Conosco bene la realtà di questa istituzione e da sempre ne seguo le attività che spesso hanno risentito anche di difficoltà finanziarie – contimua la capogruppo dell’Udc all’Ars -. Per questo mi sono spesa nel Parlamento regionale per accendere i riflettori sull’Istituto audiofonolesi con l’obiettivo di far erogare dalla Regione Siciliana, per la prima volta, un contributo a sostegno dei servizi di convitto e semiconvitto e dell’attività educativa per i bambini e i ragazzi con compromissioni uditive e cognitive.

Ho fatto conoscere ai colleghi un’istituzione, della quale molti non avevano contezza, che è unica nel panorama regionale per i servizi resi a vantaggio degli studenti con queste specifiche disabilità. Sono soddisfatta per il risultato ottenuto e intimamente felice perché ne sono stata dirigente scolastica, prima della mia elezione all’Ars. Auspico che ora l’Amministrazione comunale di Marsala provveda al pagamento delle rette a cui è tenuta per gli alunni del primo ciclo dell’istruzione, così come fa il Libero consorzio di Trapani per gli studenti del secondo ciclo.

Confido in un rilancio dell’Istituto audiofonolesi, diretto oggi da Mariella Parrinello, che un tempo ospitava convittori dal tutta la Sicilia. La mia attenzione non mancherà mai e sarà accompagnata anche da iniziative legislative utili a tutelare la mission dell’istituzione che fornisce prestazioni diverse (logopedia, attività educative ed istruzioni) agli audiofonolesi in età scolastica, oltre che servizio di mensa e alloggio. Il contributo erogato a favore dell’Istituto permetterà senz’altro di guardare al futuro con serenità”.

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