Marsala. Lamentele per pagamenti e more sulle concessioni edilizie, gli utenti: “Vogliamo comprendere”

redazione

Marsala. Lamentele per pagamenti e more sulle concessioni edilizie, gli utenti: “Vogliamo comprendere”

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sabato 30 Ottobre 2021 - 08:45

La Giunta Municipale di Marsala guidata dall’allora sindaco Alberto Di Girolamo, nel mese di marzo 2020, ovvero con l’inizio del lockdown dovuto all’emergenza Coronavirus, aveva approvato delle delibere sul rinvio di diverse rate relative a tributi comunali e sulla posticipazione della rateizzazione relativa agli oneri dovuti al Comune per le concessioni edilizie, ovvero la nota Legge Bucalossi.

La legge 10/1977, per l’appunto, è la legge che stabilisce tutte le normative e gli obblighi riguardanti l’edificabilità dei suoli, mentre gli oneri di urbanizzazione sono i corrispettivi dovuti per interventi di nuova costruzione, ampliamento di edifici esistenti e ristrutturazioni edilizie. In pratica la precedente Amministrazione, nel periodo di stop di tutti i lavori e con la chiusura dei cantieri, aveva ritenuto opportuno prorogare la durata delle concessioni edilizie e rinviare il pagamento delle rate della Bucalossi dovute al Comune da parte delle aziende per i mesi di marzo, aprile e maggio. L’Amministrazione specificò allora che “… qualora l’emergenza Coronavirus dovesse ulteriormente prorogarsi, agli utenti verrebbe concessa un’ulteriore proroga sia dei tempi della concessione che del pagamento della Bucalossi”. Ora però, quest’anno, sono venuti i nodi al pettine. Il Comune di Marsala, oggi guidato dalla nuova Amministrazione Grillo, sta sollecitando al pagamento molti utenti che nel periodo del 2020 non hanno pagato la rata di marzo della Bucalossi.

“Molte persone – ci dicono alcuni cittadini marsalesi – si sono viste arrivare somme esorbitanti da pagare per migliaia di euro e a seguire anche delle more per oltre 700 euro. Non riusciamo a capire cosa è accaduto visto che il Comune lo scorso anno aveva prorogato le concessioni e rinviato il pagamento delle rate con addirittura la possibilità di ulteriori proroghe se l’emergenza, così come è stato, sarebbe continuata. Ad oggi non capiamo cosa sia successo dal passaggio dalla vecchia alla nuova guida dell’Ente comunale marsalese”. Indubbiamente si vuole cercare di comprendere cosa ha tratto in inganno molte persone in merito al posticipo delle rete in materia di concessioni edilizie e cosa è cambiato dalla determina precedente ad oggi.

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