Una situazione allarmante quella sul litorale della Riserva dello Stagnone. Questa volta non è né la pista ciclopedonale a far parlare di sé, né il problema viabilità.

All’altezza del Piazzale Vittime 1° Maggio 1964 – in memoria del naufragio nelle acque della Laguna in cui persero la vita 17 persone – la strada sta cedendo. Profonde lesioni lungo la via che costeggia quell’area del litorale con un avvallamento verso il mare e i frangiflutti a rischio di crollo. Con precisione, si tratta dello slargo prima della curva a gomito. In questo tratto la pista non ci passa in quanto attraversa la strada e quindi nella parte più interna.

“Dal lato del mare – ci dicono alcuni cittadini abitanti della zona – è anche peggio la situazione. Si vede nettamente come la strada stia cedendo a causa di una erosione costiera, nonostante l’acqua dello Stagnone non sia profonda. Nel tempo però, se non si effettua mai un’opera di manutenzione, può accadere come sta succedendo sul Lungomare Boeo”.

Anche in questo caso l’Amministrazione comunale e la Provincia, ognuno per le proprie competenze, dovrebbero intervenire con urgenza.