Il Presidente della Commissione antimafia Claudio Fava è intervenuto nei giorni scorsi sulla questione che riguarda il Porto di Marsala, ricordando all’assessore ai Trasporti Falcone che la Regione, dal 2012 è in possesso di un Progetto esecutivo redatto dal Genio Civile delle Opere Pubbliche.
Oggi ad intervenire è l’ex sindaco e già deputato regionale, Giulia Adamo: “Il progetto del Porto di Marsala, fornito di tutti i complessi e costosi studi previsti dalla legge e di tutte le complesse autorizzazioni degli Enti interessati, approdò nel 2013 al Ministero dell’Ambiente che avviò la procedura della Via Vas, ultima tappa per renderlo esecutivo e cantierabile – afferma la Adamo -. L’onorevole Fava, inoltre, ha opportunamente ricordato che l’intera Opera è finanziata nell’Accordo di Programma Stato Regione del 2015. Incredibilmente, se non fossimo in Sicilia dove fatti incredibili avvengono con regolarità, il Progetto giace al Ministero dell’Ambiente dal 2013. Oggi l’assessore Falcone si compiace di assegnare 650mila euro al Comune di Marsala per avviare una nuova progettazione e si compiace di un “intervento” sulla banchina curvilinea di 900mila euro. Che si intende per “intervento“? Nuova progettazione di ciò che è stato progettato? L’estrapolazione di una parte del progetto per un’immediata gara d’appalto? A tal riguardo allego delle foto per dimostrare lo stato di assoluto degrado in cui versa la banchina curvilinea“.
Giulia Adamo definisce le proposte di Claudio Fava “ragionevoli e sensate, troppo forse per gli strani meccanismi che, da troppo tempo, affliggono i nostri governi”.
Poi una stoccata all’assessore Falcone: “Visto che rappresenta un partito a cui dovrebbe stare a cuore la buona Amministrazione, spero voglia rileggere con attenzione l’interrogazione e provvedere a destinare le competenze del procedimento alla Regione revocando le funzioni di Stazione appaltante al Comune di Marsala, evidentemente incapace di procedere autonomamente; affidare alla RAM (rete autostrade mediterranee) senza ulteriori spese l’aggiornamento del progetto; intervenire presso il Ministero dell’Ambiente affinché la commissione tecnica Via Vas inserisca nuovamente il progetto tra quelli della Commissione per l’ ottenimento della valutazione ambientale, fornendo i chiarimenti richiesti del Ministero, a cui il Comune di Marsala non ha mai risposto”.