Marsala, oltre quattro ore di interrogazioni in Consiglio comunale

redazione

Marsala, oltre quattro ore di interrogazioni in Consiglio comunale

Condividi su:

giovedì 30 Settembre 2021 - 10:47

Seduta fiume, oltre 4 ore, del Consiglio comunale del 29 settembre dedicata alle interrogazioni. Presente l’assessore Michele Milazzo che ha annunciato che la giunta e il sindaco saranno presenti per la durata della seduta.

Sulle deleghe dell’assessore Milazzo è intervenuto Leo Orlando, che ha parlato di premialità relativamente alla corretta raccolta della spazzatura. Orlando ha citato anche i disservizi negli interventi da parte di Energetikambiente e la situazione dell’abbandono in cui versa il parcheggio comunale di via Giulio Anca Omodei. Nel suo lungo intervento il consigliere ha denunciato criticità e mancati interventi su diversi settori.

Pino Ferrantelli collegato in videoconferenza ha detto che il lavoro svolto dall’ Amministrazione comunale sta cominciando a dare i primi frutti positivi.

Mario Rodriquez ha ricordato come lo stato della viabilità della via Roma sia ormai diventato di difficile controllo. Che idee ha l’amministrazione del futuro della città. Marsala è peggiorata rispetto al passato.

Per Massimo Fernandez nelle periferie la situazione delle discariche abusive è ormai ingestibile.

Sulla questione rifiuti ha replicato Michele Milazzo: “Abbiamo dato delle risposte garantendo passaggi per tutte le tipologie di rifiuti, pulendo il centro ogni sera, grazie al servizio dedicato al centro urbano che era iniziato con la precedente amministrazione, ma che noi abbiamo continuato e potenziato. Ora occorre dedicarci maggiormente ai quartieri popolari”.

L’assessore Arturo Galfano sul parcheggio in via Giulio Anca Omodei: “… ho dato la priorità al dirigente per intervenire sulle criticità del parcheggio comunale”.

L’assessore Michele Gandolfo sul collegamento con l’aeroporto di Birgi ha riferito che attende risposte dalla ditta che effettua il collegamento.

Il consigliere Gabriele Di Pietra ha protestato perché il sindaco non era presente ma soltanto in video conferenza. Grillo ha replicato che sta seguendo i lavori. Di Pietra ha esposto diverse interrogazioni quando il primo cittadino è arrivato in presenza in Aula. Il Monumento ai Mille non è utilizzabile, l’Ente Mostra non ha il certificato antincendio. “…e i lavori al teatro Sollima? Si sta perdendo tanto tempo. Manca il regolamento per l’affidamento degli impianti sportivi. Il cda dell’Ente Mostra è stato nominato? Non sappiamo più nulla della situazione del plesso Sirtori”. Annuncia proteste a sostegno dei genitori degli alunni che frequentano la scuola e si lamenta dell’assenza dell’assessore Antonella Coppola. Ha poi denunciato la mancanza di colloquio istituzionale tra giunta e consiglio: “Se non si cambia rotta – ha concluso il consigliere di maggioranza – mi alzerò dal tavolo di gioco”.

Rino Passalacqua ha parlato di mancanza di utilità degli Stati Generali dell’Export che si sono appena conclusi a Marsala. Sull’Ente Marsala Schola ha denunciato che non sono iniziati i servizi essenziali. “Il consiglio d’amministrazione non è in grado di fare il proprio mestiere”.

Flavio Coppola ha detto che non può dare più risposte ai cittadini perchè manca il raccordo con l’esecutivo e non si capisce perché i consiglieri non siano a conoscenza se le disfunzioni che denunciano vengono affrontate dalla giunta.

Poi la replica è stata affidata all’intervento del sindaco Massimo Grillo: “Siamo presenti in Aula e questo segna una netta discontinuità rispetto al passato – ha detto il primo cittadino -. I consiglieri di maggioranza debbono avere un certo stile anche quando sollevano questioni importanti. Capisco la necessità di una certa visibilità, ma non dobbiamo cadere nei populismi. Dobbiamo ricercare soluzioni e non amplificare i problemi“.

Su Marsala Schola, ha detto Grillo, che si aspetta una relazione entro la fine dell’anno per fare una valutazione più complessiva. A Flavio Coppola ha ricordato come le istanze fatte dal consigliere sono state tutte recepite. “Sarò costretto a privarmi del mio capo di gabinetto, aumenteranno i rischi di perdere alcuni finanziamenti e aumentare alcune lentezze, ma purtroppo dobbiamo “cedere” il dirigente ad altro settore”.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta