Mercato criptovalutario: quali sono le piattaforme migliori per investire in Bitcoin

redazione

Mercato criptovalutario: quali sono le piattaforme migliori per investire in Bitcoin

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lunedì 02 Agosto 2021 - 11:44

Oggi il Bitcoin è una delle criptovalute più desiderate in assoluto e, più in generale, viene considerato uno strumento finanziario particolarmente interessante, stabile e profittevole dalla stragrande maggioranza di esperti e addetti ai lavori del settore. E pensare che nel 2009, quando questa valuta digitale arrivò per la prima volta in Borsa, investire in Bitcoin sembrava più una sciocchezza che un azzardo. Chiaramente la Storia ha seccamente smentito tutti coloro che nutrivano dubbi in merito alle criptovalute, premiando in maniera eccezionale i trader capaci di anticipare i tempi e intuire la portata del fenomeno: nei suoi primi anni di vita infatti Bitcoin ha vissuto una crescita esponenziale, generando ricchezze inimmaginabili.

Poi, a onor del vero, i picchi di cui sopra hanno iniziato ad alternarsi a dei crolli di prezzo altrettanto clamorosi, ma a partire dal 2019 Bitcoin sembra avere ricominciato a intraprendere un percorso tendenzialmente virtuoso: si consideri infatti che, da allora, ha raggiunto i 154 miliardi di dollari di capitalizzazione azionaria e questo ha portato sempre più ad avvicinarsi al mondo delle criptomonete. A tal proposito, per investire in bitcoin è opportuno affidarsi a professionisti del settore, come gli esperti di TradingOnline.io, che sappiano supportare i traders nella scelta delle strategie migliori da adottare per operare con questa cryptocurrency.

Che cosa sono i bitcoin

Prima di entrare nel merito delle migliori piattaforme per investire in Bitcoin, è sicuramente utile spiegare cosa siano e, di conseguenza, cosa sia e come funzioni la criptovaluta. Ebbene, la criptovaluta è una valuta esclusivamente digitale, che non viene stampata da alcun tipo di zecca e che può venire comprata, venduta o scambiata soltanto tramite canali telematici. A ciò si aggiunga che stiamo parlando di una valuta protetta da crittografia, ovvero di una valuta nascosta: un bene inaccessibile a meno che non si disponga di una specifica chiave di accesso.

Detto questo, i Bitcoin in effetti più che a una moneta o a una valuta, assomigliano soprattutto a un mezzo di scambio caratterizzato da un elevatissimo livello di volatilità: infatti BTC, come tante altre criptovalute, non ricorre a enti centrali o a meccanismi finanziari per determinare il proprio prezzo. Al contrario il suo valore viene stabilito dai suoi creatori e, una volta nel mercato, inizia a venire determinato dalla leva della domanda e dell’offerta: i registri delle transazioni che lo riguardano tengono conto del livello di interesse degli investitori e il prezzo del Bitcoin si regola di conseguenza, senza alcun tipo di freno i di controllo esterno.

Dove e come investire in bitcoin

Al giorno d’oggi esistono molte piattaforme e molti broker che consentono di acquistare Bitcoin e criptovalute. Detto questo, proprio per via della natura “sregolata” di questo strumento finanziario, è sicuramente consigliabile optare per realtà che siano altamente regolamentate. Da questo punto di vista è sufficiente prestare attenzione a licenze come quelle della CONSOB o quelle della CySEC: attestati che tutelano il trader e che garantiscono il rispetto di norme valide all’interno del territorio nazionale (CONSOB) ed europeo (CySEC).

Una volta individuato il giusto partner, esistono tanti modi diversi per investire in Bitcoin e il primo è sicuramente la sua compravendita diretta: una strategia che consente margini elevatissimi, ma che richiede un budget altrettanto imponente, viste le quotazioni raggiunte da questo strumento finanziario. Una valida alternativa all’acquisto diretto è data dai CFD, ovvero dai Contratti Per Differenza: una particolare forma di contratto che contente al trader di scommettere sul valore di un determinato asset (nel nostro caso, il Bitcoin) anche nel caso in cui questo asset non sia presente nel portafogli del firmatario.

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