Il nuovo prefetto di Trapani ha incontrato i giornalisti: “Convinta del ruolo importante che riveste la stampa”

redazione

Il nuovo prefetto di Trapani ha incontrato i giornalisti: “Convinta del ruolo importante che riveste la stampa”

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mercoledì 26 Maggio 2021 - 17:36

Incontro con la stampa provinciale dopo pochi giorni dal suo insediamento. Il neo prefetto Filippina Cocuzza, come lei stessa ha comunicato in apertura dell’incontro, dopo i dirigenti e il personale della prefettura e dopo l’incontro con le forze dell’ordine . “…ho ritenuto opportuno incontrare le stampa. Voi avete – ha detto il prefetto che arriva da Ragusa – un importante ruolo sociale. In questo periodo di pandemia si è vista l’importanza dei giornalisti e la loro presenza nel raccontare l’evolversi della situazione. Collaboreremo insieme e io mi impegno a fornire quante più possibili informazioni anche tramite il mio capo di gabinetto.

Desidero rivolgere anche un cordiale saluto alla collettività trapanese, alle autorità civili militari e religiose, alla deputazione nazionale e regionale e agli amministratori locali. Un saluto particolare alle Forze dell’ordine e alla magistratura impegnate in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata in questo territorio articolato e complesso. Saluto le organizzazioni sindacali ed economiche, le associazioni e il volontariato, gli esponenti del mondo della cultura. Sono convinta che l’attuale momento storico, caratterizzato peraltro da questa emergenza sanitaria senza precedenti, richieda uno sforzo comune per poter affrontare al meglio le criticità sociali ed economiche che la stessa ha provocato”.

Filippina Cocuzza è nata in provincia di Enna, e come lei stessa ha raccontato, è entrata nei ruoli dell’Amministrazione dell’Interno nel 1985, assegnata come prima sede di servizio alla Prefettura di Siracusa dove ha svolto la sua attività presso l’ufficio di Gabinetto fino al 1990 anno in cui è stata trasferita a Catania all’ufficio dell’Alto Commissario per il Coordinamento della Lotta contro la Delinquenza Mafiosa con funzioni vicarie del dirigente. Dall’1 gennaio 1993 è stata trasferita presso la Prefettura di Catania e assegnata all’ Ufficio di Gabinetto dove ha svolto incarichi attinenti soprattutto l’attività di prevenzione in materia di ordine e sicurezza pubblica occupandosi, fra l’altro, del  rilascio delle certificazioni antimafia; della destinazione e dell’utilizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, anche quale componente  del Consorzio appositamente costituito ai fini della migliore gestione dei beni confiscati alla mafia; della gestione della banca dati sugli appalti degli enti locali (GENAF) oggetto di uno specifico  progetto pilota.

E’ stata, inoltre, responsabile del Nucleo Operativo per la Sicurezza dell’Economia, organismo costituito sempre nell’ambito dell’Ufficio di Gabinetto, con compiti di vigilanza sugli appalti di rilevanti opere pubbliche e forniture. Durante la permanenza alla Prefettura di Catania, dal 2003 al 2007, ha svolto l’incarico di Vice Capo di Gabinetto ed è stata, altresì, responsabile della Segreteria di Sicurezza nonché della segreteria del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, della Conferenza Interprovinciale delle Autorità di Pubblica Sicurezza della Sicilia Orientale e dell’ Ufficio Provinciale per la Sicurezza Personale oltre ad avere coordinato  il COV ,Comitato Operativo per la Viabilità. Sempre presso la Prefettura di Catania, dopo la promozione a Vice Prefetto e fino al 2013 ha svolto le funzioni di Capo di Gabinetto.

Nel 2013 ha assunto le funzioni di vice Prefetto vicario presso la Prefettura di Siracusa fino ad aprile 2017 quando è stata incaricata di presiedere la Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale di Roma. Il 19 gennaio 2018 le è stato conferito l’incarico di Prefetto di Ragusa. E’ stata trasferita a Trapani.

“Non conosco ancora bene la realtà trapanese – ha replicato ad un’apposita domanda relativa alla presenza della criminalità organizzata -. Tuttavia rispetto a Ragusa dove la mafia era presente a macchia di leopardo qui mi sembra, ma sono soltanto impressioni, “spalmata” in tutte le realtà locali”.

Intanto auguri di buon lavoro stanno giungendo dalle varie realtà. “ Siamo pronti a confrontarci a discutere delle vertenze calde – ha detto Leonardo La Piana, segretario generale Cisl Palermo Trapani – convinti che il nuovo Prefetto di un territorio così importante come Trapani, ascolterà le nostre istanze di dialogo e confronto”.

“Le criticità con le quali ci confrontiamo ogni giorno – ha aggiunto Eugenio Tumbarello segretario provinciale della Uil – vanno necessariamente affrontate attraverso un impegno comune nell’ottica di una collaborazione leale tra le istituzioni e le parti sociali presenti sul territorio. Contiamo di incontrare presto il nuovo Prefetto Cocuzza per lanciare le basi di un proficuo confronto”.

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