Con una nota indirizzata al presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano, al Sindaco di Marsala Massimo Grillo e ai presidenti delle apposite commissioni consiliari, i consiglieri Flavio Coppola e Walter Alagna del gruppo Noi Marsalesi / Centrali per la Sicilia : propongono l’approvazione di una mozione denominata “rigenerazione fontana del vino come “monumento” in memoria dei grandi che hanno reso il nostro vino prodotto di eccellenza nel mondo“.

“Premesso – scrivono i due esponenti della maggioranza – che le forme più comuni di memoriali sono monumenti, statue, fontane. Considerato che la fontana di piazza Francesco Pizzo, impersona sia l’artista, sia l’ esaltazione ed il fondante valore che continua ad avere il “vino” per la città, che merita maggiore rilievo per tali aspetti.

La stessa statua, che raffigura una baccante e un asino scalciante che porta sulla soma una botte di vino, rappresenta l’aspetto culturale, sociale ed economico di Marsala, la storia del vino e del lavoro del contadino nonché l’attività lavorativa primaria marsalese. Considerato che il vino prodotto dall’uva delle nostre terre ha raggiunto, sia qualitativamente che commercialmente, grandi riconoscimenti nel mondo grazie a coloro, imprenditori e agricoltori, che negli anni hanno avuto la capacità di renderlo un prodotto di eccellenza. Considerato, altresì, che la nostra fontana negli anni è stata trascurata nella sua funzionalità e nel suo valore simbolico dell’economia cittadina. Si invita il sindaco di Marsala, nonché il consiglio per la parte che compete, a predisporre un progetto di riqualificazione e recupero dell’opera, anche attraverso la richiesta di contributi previsti dal governo per la rigenerazione urbana come previsto dal dpcm 21 gennaio 2021, per far sì che il “monumento fontana del vino” rappresenti uno dei siti più importanti e di interesse artistico/storico/culturale nonché turistico della nostra città.

Che vengano ricordati con un simbolo personalizzato, in più parti del territorio, o con nuovi sistemi di rappresentazione digitali, le aziende e i loro fondatori e tutti coloro che hanno contribuito a fare diventare il nostro vino famoso nel mondo”.