Il Comitato di rettifica confini Trapani-Erice dopo i primi incontri istituzionali con i due presidenti dei due consigli comunali, Giuseppe Guaiana per il capoluogo di Provincia, e Luigi Nacci per l’ericino, passa alla fase operativa degli studi che porteranno ad una formulazione compiuta e dettagliata della auspicata fusione tra i comuni.
Per predisporre i documenti sui quali avviare una discussione ampia e democratica che coinvolga in maniera consapevole le popolazioni dei due comuni sono stati creati sei gruppi di lavoro, ciascuno coordinato da un referente. Il gruppo giuridico studierà le implicazioni normative e amministrative della fusione e le leggi di riferimento che hanno già consentito a centinaia di comuni Italiani di riunire i loro territori e popolazioni sotto un’unica amministrazione; il gruppo Urbanistica e Servizi a rete porrà l’attenzione sugli aspetti tecnici e sul necessario passaggio a servizi e reti condivise tra i due comuni in fase di fusione; il gruppo di lavoro Economico finanziario avvierà l’analisi degli aspetti economico amministrativi, sia del nuovo comune, sia delle refluenze per i singoli cittadini e per l’economia dei territori; il gruppo Cultura e tematiche sociali guarderà agli aspetti di più diretto impatto per i cittadini di Trapani ed Erice; il gruppo Socio sanitario guarderà agli aspetti della tutela della salute, alle necessarie semplificazioni nelle relazioni tra i cittadini e le strutture sanitarie del territorio; infine il gruppo Sport e turismo traccerà un quadro generale delle potenzialità dei comuni di Trapani ed Erice guardando ai principi di posizionamento nell’ambito delle politiche turistiche della Sicilia Occidentale come destinazione turistica.
Compito dei gruppi di lavoro oltre alla analisi nel dettaglio, dei costi, dei benefici, dei vantaggi, è anche quello di porre l’attenzione sulle criticità del progetto di fusione (ove ve ne fossero saranno poste in evidenza con assoluta imparzialità) che emergeranno sia dal punto di vista generale della collettività, sia dal punto di vista dei singoli cittadini dei comuni di Trapani ed Erice.