Nella giornata di martedì 2 febbraio i Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo hanno tratto in arresto un 33 enne palermitano con precedenti di Polizia per il reato di minacce aggravate e resistenza a Pubblico Ufficiale.
La locale Centrale Operativa ha prontamente risposto ad una segnalazione di una donna che disperatamente chiedeva aiuto per una violenta aggressione in corso. Tempestivo l’intervento della pattuglia che in pochi minuti ha raggiunto l’abitazione teatro del crimine dove, sin da subito, si riscontrava la presenza dell’uomo che, in evidente stato di alterazione psicofisica inveiva con minacce gravi nei confronti dei suoi congiunti tra cui la madre, le sorelle e la compagna.
Dopo i primi vani tentativi da parte degli uomini dell’Arma di riportare la calma, la situazione degenerava quando l’aggressore estraendo un grosso coltello si dirigeva velocemente verso la compagna puntandole l’arma contro dandole la colpa di aver allertato i Carabinieri. Fortunatamente i militari vincendo la sua iniziale resistenza lo disarmavano scongiurando il peggio.
L’uomo veniva perciò tratto in arresto e condotto presso il Comando compagnia per la compilazione degli atti di rito e ristretto presso le camere di sicurezza fino al giudizio direttissimo avvenuto nella giornata di ieri.
L’operato dei militari è stato convalidato dal GIP che ha disposto altresì il divieto di dimora nel comune di Mazara del Vallo al fine di tutelare l’incolumità dei suoi familiari ed evitare nuove violenze tra le mura domestiche.