Il progetto c’è e tra un mese partiranno i lavori. Il sindaco di Marsala, Massimo Grillo, ha registrato un video, pubblicando sulla propria pagina facebook, in cui aggiorna la cittadinanza sull’iter relativo alla realizzazione del nuovo reparto per la cura delle malattie infettive, presso l’ospedale “Paolo Borsellino”.
“In questi giorni si è detto di tutto, di più. Si è detto che non c’è un progetto, una ditta aggiudicataria, un finanziamento. Tutto ciò non è vero – assicura Grillo -. La verità sta in una programmazione che è stata fatta ed è stata ratificata, anche dal commissario straordinario Arcuri, concertata con la Regione e con il commissario Zappalà, che ringrazio per il lavoro che fin qui ha fatto. Una programmazione che prevede ben 75 interventi in 33 presidi ospedalieri in Sicilia”.
Il primo cittadino marsalese sottolinea che il finanziamento (pari a 12 milioni di euro) è arrivato e la programmazione definita, ma trattandosi di un progetto integrato “la procedura è un po’ più complessa” e prevede l’aggiudicazione della gara a una ditta che poi deve presentare il progetto esecutivo per cominciare l’opera.
A dicembre, alla stampa, era stato detto che i lavori erano cominciati. Grillo specifica che, in realtà, era stato aperto il cantiere e delimitata l’area, mentre i lavori veri e propri dovrebbero cominciare nel giro di un mese, “appena verrà approvato in via definitiva il progetto esecutivo che la ditta aggiudicataria sta definendo, d’accordo con il commissario Arcuri, ovvero con il governo nazionale”.
Il sindaco di Marsala si riserva poi una stoccata all’opposizione, molto critica in questi giorni sulla vicenda: “Posso capire che i cittadini non sappiano cos’è un appalto integrato, ma coloro che hanno manifestato per il sit in o i consiglieri comunali, dovrebbero informarsi meglio. Per questi 75 interventi, finora, non c’è stata mai una polemica, una tensione. Probabilmente, saranno ancora le scorie elettorali. […] C’è stata una politica appiattita nella nostra città, oggi ci stiamo dedicando a una politica attiva, piena di proposte, che è in qualche modo osteggiata”.
Infine, Grillo ha assicurato che se nel giro di un mese non cominceranno i lavori sarà il primo “a chiamare maggioranza e opposizione per scendere in piazza”.