Nel Canale di Sicilia, tre palermitani su un motoscafo avevano appena scaricato 2,2 tonnellate di sigarette di contrabbando da un peschereccio, venerdì scorso. Sul posto sono subito intervenuti i militari della Guardia di finanza che, a bordo delle loro motovedette, si sono lanciati in un inseguimento in mare, portandosi fino a Mazara del Vallo, dove i tre sono stati arrestati.
Bloccata anche la nave madre che proveniva dal Nord Africa con a bordo sei soggetti, due tunisini, due libici e due egiziani, tutti arrestati.
E’ il risultato di un’indagine del Gico del Nucleo di Polizia economico finanziaria di Palermo, che ha visto la collaborazione dei mezzi del Comando operativo aeronavale di Pratica di Mare, del Reparto aeronavale di Palermo e del Gruppo di Messina. L’individuazione delle due imbarcazioni è stata possibile soprattutto grazie allo speciale occhio elettronico di un aereo della Guardia di Finanza.
Venerdì sera, nel Canale di Sicilia, tre palermitani su un motoscafo avevano appena scaricato 2,2 tonnellate di sigarette di contrabbando da un peschereccio. Sono intervenuti i militari della Guardia di finanza, a bordo di alcune motovedette. Ne è nato un inseguimento, finito con l’arresto dei tre, nella zona di Mazara del Vallo E’ stata bloccata anche la nave madre, che proveniva dal Nord Africa. In manette i sei membri dell’equipaggio: due cittadini tunisini, due libici e due egiziani. E’ il risultato di un’indagine del Gico del nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo, che ha visto la collaborazione in mare dei mezzi del Comando operativo aeronavale di Pratica di Mare, del Reparto aeronavale di Palermo e del Gruppo di Messina. L’individuazione delle due imbarcazioni è stata possibile soprattutto grazie allo speciale occhio elettronico di un aereo della Guardia di finanza, che sorvola il Canale di Sicilia.
In manette sono finiti i palermitani Antonino Bartolotta, 51 anni, contrabbandiere col reddito di cittadinanza (900 euro al mese); Claudiney Salerno, italiano nato in Brasile, 40 anni; Alessandro Raccuglia, 27 anni. Avevano acquistato sigarette di contrabbando che sul mercato siciliano avrebbe fruttato circa 300 mila euro. Sulla nave “madre” sono stati invece sequestrati 65 mila euro in contanti.