I dati degli ultimi giorni confermano i timori paventati prima delle festività natalizie: la terza ondata di contagi metterà a dura prova l’Italia nelle prossime settimane. Il Comitato Tecnico Scientifico ha stilato un approfondito documento che analizza l’attuale situazione epidemiologica, indicando la necessità di nuove restrizioni che verosimilmente confluiranno in un nuovo Dpcm da parte del governo Conte, che sarà messo a punto nei prossimi giorni, in prossimità della scadenza del Decreto Natale (vigente fino al 15 gennaio).
Una delle principali novità potrebbe riguardare la Sicilia: i tecnici del Cts, visto l’innalzamento della curva dei contagi, hanno già spiegato al presidente Musumeci l’opportunità che la Sicilia venga proclamata zona rossa fino al 31 gennaio. Un lockdown considerato inevitabile per frenare l’aumento del numero di positivi e ricoverati, registrato in questi giorni, che hanno visto risalire anche il dato relativo ai pazienti in terapia intensiva.
Da capire come si orienterà il governo sul resto delle regioni italiane, ma appare verosimile che prevarrà una linea di contenimento simile a quella che stanno adottando altri Paesi europei in queste ore. Cresce, infatti, la consapevolezza che servirà ancora molto tempo per avere i primi effetti della campagna vaccinale appena iniziata e che i prossimi mesi saranno ancora caratterizzati dall’emergenza epidemiologica e dai suoi effetti sulla vita economica e sociale della popolazione mondiale.