La curva dei contagi in Sicilia sale in maniera preoccupante.
Lo conferma l’Università di Palermo, nel suo consueto report sull’andamento dell’epidemia di coronavirus in Sicilia.
Secondo il modello messo a punto da un team di ricercatori del dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statistiche il trend dell’Isola è peggiore rispetto alla situazione nazionale
L’indice Rt calcolato sul numero reale dei tamponi effettuati tocca l’1,10 e riprendono a crescere anche i ricoveri.
Guardando ai grafici elaborati dai professori Vito Muggeo, Andrea Consiglio, Gianluca Sottile, Vincenzo Giuseppe Genova, Giorgio Bertolazzi, Giovanni Boscaino e Mariano Porcu (dell’università di Cagliari), pubblicati sul sito CoVISTAT19, la crescita della percentuale di positivi in base al numero di tamponi effettuati in Sicilia in due settimane è passata da meno 1,7 a più 1,7 per cento e l’indice Rt “aggiustato” da 0,90 a 1,10. Si muove verso l’alto anche la curva dei ricoveri, che tra il 24 novembre e il 25 dicembre (de)cresceva del meno 1,6 per cento e che dal 25 a 30 dicembre è risalita dell’1,7 per cento.