L’Istituto Sirtori di Marsala dà il via al progetto “Pensiero computazionale e cittadinanza digitale”

redazione

L’Istituto Sirtori di Marsala dà il via al progetto “Pensiero computazionale e cittadinanza digitale”

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mercoledì 30 Dicembre 2020 - 16:57

L’Istituto Comprensivo Sirtori, nell’ambito delle iniziative extracurricolari di alto profilo didattico, ha appena concluso un percorso di quattro moduli formativi finanziato dall’Unione Europea tramite i fondi della programmazione PON FSE 2014/2020, di cui all’avviso 2669/2017, denominato “Pensiero computazionale e cittadinanza digitale” e destinato alle classi quarte e quinte di scuola primaria e agli alunni della scuola secondaria di 1° grado.

Il progetto, nonostante il periodo emergenziale, è andato a buon fine ed è stato apprezzato dalla comunità scolastica poiché realizzato in continuità verticale con le scuole secondarie di 2° grado e con la collaborazione del Comune di Marsala utilizzando le risorse umane specialistiche, i kit di robotica e in parte la location dei laboratori tecnologici degli Istituti del 2° grado arricchendo il vissuto scolastico degli alunni e dando loro la possibilità di vivere esperienze didattiche di più ampio respiro. Le attività hanno interessato la programmazione e la progettazione di strutture complesse come i robot, la loro costruzione fisica utilizzando i kit in dotazione e il controllo del loro funzionamento attraverso l’uso corretto dei linguaggi di programmazione; è risaputo infatti che l’impiego della robotica educativa nella scuola può essere di grande aiuto perché favorisce la realizzazione di ambienti di apprendimento in grado di coniugare scienza e tecnologia, teoria e laboratorio, studio individuale e studio cooperativo. A supporto dell’apprendimento curricolare integrato in didattica digitale, nell’ambito delle iniziative legate alla cittadinanza attiva, sono stati proposti anche percorsi dedicati all’uso consapevole della rete, alla conoscenza del fenomeno del cyber bullismo e al contrasto dei linguaggi violenti e discriminatori individuabili in alcuni canali social di comunicazione interattiva.

L’educazione all’uso dei nuovi linguaggi del digitale, ai nuovi modelli di lavoro e produzione scolastica, alle potenzialità dell’interazione tra fisico e digitale va infatti approfondita e condivisa per prevenire fenomeni che ledono la privacy e non rispettano le norme sociali e giuridiche da osservare anche in rete; i corsi PON hanno rappresentato un’occasione per imparare, in modo trasversale a tutte le discipline, come reperire e filtrare le informazioni che abbondano in rete e darne il giusto peso e valore.

La dirigente scolastica Katia Tumbarello e i tutor dell’Istituto Comprensivo Sirtori confermano, a conclusione del progetto, quanto sia importante garantire percorsi formativi differenziati e specialistici in setting contestualizzati di microsocietà che possano chiarire agli alunni il loro percorso futuro rafforzando la loro autonomia e la scelta consapevole del successivo grado di istruzione; alla luce della nuova esperienza che ben si innesta su quelle già svolte nell’ambito del PNSD e della cittadinanza attiva, la scuola Sirtori proseguirà nel garantire un’offerta formativa con approcci innovativi inerenti lo sviluppo del pensiero logico e computazionale contribuendo a formare il cittadino del terzo millennio.

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