Nella mattinata di ieri, presso il Centro Sociale di “Sappusi” di Marsala, si è tenuto l’incontro tra il Comandante dell’82°Centro Combat Search and Rescue (C.S.A.R. – Ricerca e Soccorso) e i responsabili del Centro Sociale, per rendere vero il sostegno in favore dell’iniziativa “L’Officina di Pinocchio”.
L’82°Centro C.S.A.R. è storicamente molto sensibile alle tematiche sociali. Come di consueto prima del periodo natalizio, gli uomini dell’82°Centro C.S.A.R. hanno effettuato una raccolta di beneficenza per promuovere una realtà locale che si impegna nell’aiutare persone con disagio sociale. Il sostegno nei confronti del Centro Sociale di “Sappusi” ha l’obiettivo di contribuire in maniera fattiva nel dare possibilità, speranza e impegno ai ragazzi ospiti del Centro, affinché il Natale sia un periodo di rinascita per tutti coloro credono e lottano per la libertà.
Nell’ occasione, il Comandante dell’82°Centro C.S.A.R, il Maggiore pilota Angelo Mosca, ha consegnato al responsabile dell’Ufficio Servizio Sociale Minorile di Palermo, Salvatore Inguì, un assegno simbolico con la cifra raccolta, con la quale si provvederà all’acquisto di materiali utili alle attività manuali e di impiego dei ragazzi.
L’iniziativa si associa in supporto dell’attività condotta dall’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni (USSM) e di Palermo e dall’associazione “Archè Onlus” attraverso “L’Officina di Pinocchio”, laboratorio di falegnameria in cui i ragazzi ospiti del Centro Sociale di Sappusi (Marsala). L’idea del laboratorio nasce dal desiderio di sensibilizzare i ragazzi dell’area penale alla cura e manutenzione degli spazi interni ed esterni del centro, nonché nel fargli apprendere un mestiere che richiede passione, tempo e abilità. In questo progetto i ragazzi hanno realizzato porta cellulari e cornici porta-foto e al momento si stanno cimentando con la costruzione di un veliero.
L’USSM di Palermo è un servizio della Giustizia Minorile, interviene in favore dei minori e giovani adulti di età compresa tra i 14 e 25 anni, per reati commessi da minorenni, sottoposti a procedimenti penali da parte dell’Autorità Giudiziaria minorile, con l’obiettivo primario di aiutare e sostenere gli stessi e le loro famiglie durante tutto il procedimento penale e favorendo la crescita educativa del minore autore di reato in un’ottica di riparazione simbolica del danno.