Sarà in tono completamente diverso, a causa della pandemia di coronavirus, la tradizionale ricorrenza che nel giorno di Santa Lucia che si celebra il 13 di dicembre, e che tradizionalmente vede impegnata l’associazione dei non vedenti e degli ipovedenti della provincia di Trapani. Ogni anno dopo avere partecipato alla messa nel giorno dedicato alla Santa protettrice della luce e degli occhi, gli associati si ritrovavano per una conviviale cena in un locale, per trascorrere insieme la festività.
“Purtroppo quest’anno abbiamo dovuto cambiare, ma non faremo cadere nel nulla la festività – ci ha detto il marsalese Antonio Struppa presidente provinciale dell’Unione Ciechi ed Ipovedenti -. Di concerto con il segretario Salvo Bonfiglio, abbiamo deciso di dare comunque un taglio diverso alla festività. Nella giornata deputata consegneremo presso le loro abitazioni delle arancine a tutti i nostri associati in provincia. Il recapito avverrà a cura dei ragazzi che stanno svolgendo il servizio civile presso la nostra associazione. Colgo l’occasione per ringraziarli per l’ennesimo aiuto che stanno dando all’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti della provincia specialmente in questo anno così difficile per tutti”.