Week end di allerta arancione in Sicilia, a causa del meteo. Non è solo il Coronavirus a dividere l’Italia in fasce, ma anche la neve al nord e il maltempo e le piogge a sud.
Previste in tutta l’isola dalla scorsa notte precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia nord-orientale, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati.
Precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle restanti zone, con quantitativi cumulati generalmente moderati. Rischio, altresì, idrico e idraulico.
Ecco che la Protezione Civile ha diffuso alcune regole per affrontare l’allerta in questo autunno-inverno e per tutelare le vite umane in caso di condizioni meteo avverse:
- prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità e dai mezzi di comunicazione;
- non sostare sui ponti o lungo gli argini o le rive di un corso d’acqua in piena;
- non sostare in aree soggette a esondazioni o allagamenti anche in ambito urbano;
- non tentare di arginare la massa d’acqua – spostarsi ai piani superiori;
- non percorrere un passaggio a guado o un sottopassaggio durante e dopo un evento piovoso, soprattutto se intenso, né a piedi né con un automezzo;
- allontanarsi dai luoghi se si avvertono rumori sospetti riconducibili all’edificio (scricchiolii, tonfi) o se ci si accorge dell’apertura di lesioni nell’edificio;
- allontanarsi dai luoghi se ci si accorge dell’apertura di fratture nel terreno o se si avvertano rimbombi o rumori insoliti nel territorio circostante (specialmente durante e dopo eventi piovosi particolarmente intensi o molto prolungati);
- nel caso si debba abbandonare l’abitazione, chiudere il gas, staccare l’elettricità e non dimenticare l’animale domestico, se presente;
- non sostare al di sotto di una pendice rocciosa non adeguatamente protetta (sempre) o argillosa (durante e dopo un evento piovoso);
- allontanarsi dalle spiagge, dalle coste, dai moli durante le mareggiate e in caso di allerta tsunami;
- non sostare, non curiosare in aree dove si è verificata una frana o un’alluvione: possono esserci rischi residui e si ostacola l’operazione dei tecnici e dei soccorritori.