La prima sezione della Corte d’Appello, presieduta dalla giudice Adriana Piras, ha condannato l’ex direttore della Caritas di Trapani don Sergio Librizzi a una pena di 6 anni, due mesi e venti giorni.
Il sacerdote originario di Petralia, era stato condannato a 9 anni in primo grado per concussione e violenza sessuale. Dopo la conferma nel dicembre 2017 da parte della Corte d’Appello di Palermo, era stata la Corte di Cassazione ad annullare la sentenza di secondo grado. Da qui la necessità di ripetere il processo in Appello, conclusosi adesso con una sentenza più clemente alla luce della riqualificazione del reato (da corruzione a induzione alla corruzione) e dell’assoluzione di Librizzi rispetto a una serie di episodi di violenza sessuale. Il sacerdote era stato infatti accusato di aver ottenuto prestazioni sessuali dai migranti in cambio di favori nella pratica per il permesso di soggiorno.
L’avvocata Donatella Buscaino, legale dell’ex direttore della Caritas diocesana di Trapani ha comunque annunciato di essere intenzionata a ricorrere in Cassazione anche nei confronti di quest’ultima sentenza.