Il sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci ha oggi preso pubblicamente posizione sulla decisione dell’assessorato regionale alla salute di individuare l’Abele Ajello come ospedale della provincia di Trapani in cui realizzare un reparto Covid. “Una decisione che ci ha lasciato sorpresi e ha generato preoccupazione nella comunità cittadina”, ha sottolineato Quinci, sottolineando la mancanza di programmazione dimostrata dalla Regione Siciliana, che inizialmente aveva pensato di utilizzare il vecchio San Biagio di Marsala, con un progetto di ristrutturazione che pare sia stato adesso accantonato. Quinci evidenzia che non c’è stata alcuna interlocuzione tra la Regione e l’amministrazione di Mazara a riguardo. Tuttavia, ha già incontrato il dirigente dell’Asp Zappalà, con cui ha effettuato un sopralluogo congiunto presso l’Abele Ajello. Al termine del suo videointervento (che di seguito proponiamo), Quinci ha poi sottolineato tre condizioni irrinunciabili poste all’Asp: la realizzazione del nuovo reparto Covid in assoluta sicurezza; il mantenimento di tutte le altre prestazioni sanitarie; il “no” categorico alla prospettiva di trasformare, in caso di emergenza, l’Abele Ajello in un ospedale interamente Covid (come avvenne a marzo con il “Paolo Borsellino” di Marsala).
Cultura
Ho letto che Razza ha emanato il provvedimento per avere il reparto Covid a Mazara del Vallo e non più a Marsala.Razza e Musumeci si arrenderanno alla contrarieta’del sindaco di Mazara del Vallo? Che figura ci faranno, come diceva Emilio Fede?Cav. Ing.Gaspare Barraco.Marsala.