Scaduto al vertice di Uilpa Trapani

redazione

Scaduto al vertice di Uilpa Trapani

Condividi su:

venerdì 28 Agosto 2020 - 16:40

E’ il 53enne, pacecoto Giuseppe Scaduto il nuovo segretario provinciale della UILPA Polizia Penitenziaria. Affiancherà la struttura composta da Giuseppina Graceffa, Salvatore Badalucco e da Ignazio Carini.

Assistente Capo Coordinatore della Polizia Penitenziaria, con quasi 30 anni di servizio sulle spalle, da sempre militante nella UIL, Scaduto ha iniziato da semplice iscritto, per poi seguire un percorso di crescita sindacale, che lo ha posto al vertice della struttura trapanese.

“Sono orgoglioso – dichiara il neo segretario provinciale – di questo prestigioso riconoscimento che cercherò di onorare al meglio, per il bene dei colleghi tutti, senza distinzione di colore sindacale, perché il concetto dell’unitarietà di intenti deve essere un presupposto reale e non astratto”.

“Inoltre, – continua Scaduto- il mio interesse sarà quello di migliorare i le condizioni di lavoro di tutti, ma ovviamente credo necessario, considerato che opero da sempre nelle trincee penitenziarie, e conosco benissimo il profondo impegno che i miei colleghi mettono ogni momento nei loro lunghi turni di lavoro a contatto con una variegata condizione di stress, partendo dai detenuti, psichiatrici e finendo negli extracomunitari, con i pericoli di aggressioni oramai all’ordine del giorno perchè totalmente privi di tutele per la poca attenzione che ultimamente ha la politica nell’affrontare i veri preblemi delle carceri che non sono quelli di garantire più privilegi ai detenuti, ma ricordarsi che nelle galere operano centinaia di uomini e donne della Polizia penitenziaria che meritano, tutele, diritti, sicurezza e dignità che a causa della perenne assenza di una politica a favore della Polizia Penitenziaria oggi è solo una chimera”.

“Sono certo – conclude Giuseppe Scaduto – che la squadra UILPA Polizia Penitenziaria di Trapani, unitamente al collega Segretario Generale della Sicilia Gioacchino Veneziano, in cui confido nell’onere di continuare a seguirmi in questa prima fase del mio incarico, non faranno mancare l’apporto necessario per il bene della Polizia Penitenziaria tutta”.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta