Si è concluso con tre assoluzioni il processo che si è tenuto davanti al Tribunale di Trapani nei confronti di Stefania Nannola, Alessandro Laureati e Rodolfo Accardi. I tre erano stati rinviati a giudizio nel 2018, in accoglimento della richiesta formulata dal sostituto procuratore Andrea Tarondo. In particolare, Stefania Nannola e Alessandro Laureati erano accusati di aver realizzato e gestito, in concorso tra loro, una discarica non autorizzata di rifiuti pericolosi, non pericolosi e rifiuti urbani, accumulandoli in un’area di contrada Fossa Felle a Favignana (fatti risalenti al 2014)
Alessandro Laureati e Rodolfo Accardi (titolare della ditta Demolfer di Marsala) erano invece accusati di essersi procurati oneri per la rottamazione di veicoli, in realtà mai avvenuta, in danno di Maurizio Sudati, Angela Maria Smorto, Emanuela Ferenti, Antonella Bodini e Antonina Ruggirello.
Alla del processo, celebrato in composizione monocratica (giudice Roberta Nodari) per quanto riguarda il primo capo di imputazione, è sopraggiunta la prescrizione del reato. Rispetto al secondo, è stata invece rimessa la querela nei confronti di Laureati e Accardi.
“A prescindere dal decorso del termine e della già maturata prescrizione – afferma l’avvocato Ornella Cialona – ero certa della estraneità del mio assistito rispetto ai capi di imputazione ed ero assolutamente sicura, anche a seguito di istruttoria dibattimentale, che le parti civili non avrebbero dato ulteriore seguito al procedimento penale. Il mio assistito, Rodolfo Accardi, era comunque estraneo ai fatti e la sua responsabilità penale non è mai stata provata”.
Stefania Nannola e Alessandro Laureati sono invece assistiti dall’avvocato Giacomo D’Amico.