La notizia tanto attesa dagli appassionati di calcio è arrivata: la serie A riparte il 20 giugno. Dopo la riunione di questo pomeriggio tra il Ministro Spadafora e i vertici del calcio è stata ufficializzata la data di ripartenza del campionato, fermo da tre mesi a causa dell’emergenza epidemiologica, che non ha risparmiato nemmeno i calciatori, con alcuni casi di positività (Rugani, Dybala, Vlahovic, Cutrone, Pezzella, Gabbiadini, Sportiello) anche tra le squadre più blasonate. Il campionato riprenderà da dove si era interrotto prima della pausa e si concluderà in piena estate. Almeno, questo è lo scenario che si verificherà nell’auspicio che non ci improvvisi balzi nella curva dei contagi. In caso contrario, c’è già l’ok per procedere con i play off e i play out che assegneranno lo scudetto e decreteranno la qualificazione alle coppe europee e le retrocessioni. Stesso criterio per la serie B, la C e la A femminile (giochi chiusi, come annunciato nelle scorse settimane per la D e le categorie inferiori). Se proprio i numeri del contagio dovessero tornare catastrofoci (scenario che nessuno si augura), sarebbe inevitabile il blocco totale di tutte le competizioni. In questo caso, verrebbe cristallizzata la classifica e i titoli verrebbero assegnati in base all’ultima partita giocata. La ripartenza del 20 giugno potrebbe avere un avvincente prologo, con la disputa delle semifinali e della finale di Coppa Italia tra il 13 e il 17 giugno.
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