Sulla vicenda che ha scoperchiato un sistema illecito nella sanità siciliana, fino ad arrivare agli arresti del coordinatore all’emergenza Anticovid Antonino Candela e il manager dell’Asp di Trapani Fabio Damiani, è intervenuto il presidente delle regione Nello Musumeci:
«Avevamo visto giusto quando abbiamo approvato in giunta una delibera sulla Cuc e poi adottato misure per l’affiancamento di Consip. Chi ruba, se accertato, non merita di aver ricevuto la stima di tante persone perbene. La Regione sarà parte civile e ho dato disposizioni di passare al setaccio tutte le gare, perché anche procedure iniziate nel 2016, come quelle oggetto dell’indagine odierna, possono avere prodotto i loro effetti in epoca successiva. Deve essere chiaro a tutti che la sanità non è un business, ma serve a curare le persone».