Rientro in Sicilia, scrive lo studente Marco Parrinello: “Chi ha rispettato le regole è stato penalizzato”

redazione

Rientro in Sicilia, scrive lo studente Marco Parrinello: “Chi ha rispettato le regole è stato penalizzato”

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martedì 05 Maggio 2020 - 13:27

Caro presidente Musumeci, dica le cose come stanno: non vuole far rientrare i siciliani a casa. Smettiamola di prenderci in giro e non dica che i due voli in più (quali? dove? a 300 euro?) sono sufficienti a far rientrare tutti i siciliani perché sarebbe in mala fede.
Se lei avesse voluto davvero farci rientrare, perché avrebbe dovuto tagliare tutti i collegamenti con la Sicilia?
Quindi, una volta per tutte, ci dica chiaramente che a lei non frega niente di noi che almeno smettiamo di riporre speranza in un rientro continuamente posticipato. Se lei volesse davvero permetterci di rientrare dovrebbe chiamare la ministra De Micheli con la stessa solerzia e determinazione con la quale le ha fatto blindare l’isola immediatamente (o quasi, perché da quando il governo italiano ha detto che ci si potesse ricongiungere coi familiari ho avuto il tempo di organizzare il viaggio di ritorno e anche avvertire chi di competenza del mio arrivo, perché l’ultima cosa che voglio fare è mettere a rischio i miei corregionali, come d’altronde sarebbero ben lieti di fare tutti i siciliani che stanno fuori).
Perché insistere per mettere solo due voli da Roma e Milano, aggiungendo quindi tragitti e pericolosità al viaggio?

Chi ci assicura che tra due settimane saremo nelle condizioni di rientrare? Poi lo spiegherà lei ai nostri familiari che ha blindato l’isola in una finestra temporale che permetteva il ritorno sicuro dei loro figli e affetti? Verrà lei a curarmi il fegato che mi sto distruggendo per i continui rinvii e cancellazioni di viaggi per tornare nella mia casa? Sa cosa significa dover stare rinchiusi due mesi in una casa (e nel mio caso nemmeno quello) che non è nemmeno tua?

E come sempre, noi stolti che abbiamo voluto seguire le regole, senza correre il rischio di mettere a repentaglio la vita nostra e dei nostri cari, fuggendo quando la situazione era fuori controllo, noi che abbiamo fatto sacrifici restando in luoghi non completamente nostri, lontano dai nostri affetti, noi onesti, siamo alla fine quelli che stanno pagando un prezzo abbastanza grosso. Confidavo nel buon senso e nell’intelligenza dei nostri governanti, che pensavo avrebbero avuto a cuore il destino dei loro figli.
Ma tanto si sa, va avanti sempre quello più furbo e quello più onesto la prende in quel posto.

p.s.: mi rincuora poter essere qua a lamentarmi “solo” di questo, là fuori c’è gente in prima linea che aiuta il paese e tutto sommato il mio e nostro problema è “soltanto” quello di stare lontano da casa, ma non vorrei che questa situazione, protraendosi ancora nel tempo, possa diventare più pesante e insostenibile di questo virus

Marco Parrinello

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