Festa della Liberazione a Campobello, il sindaco omaggia i caduti

redazione

Festa della Liberazione a Campobello, il sindaco omaggia i caduti

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sabato 25 Aprile 2020 - 13:49

«Oggi si celebra il 75esimo anniversario della liberazione dell’Italia dal regime nazi-fascista, un’occasione di riflessione profonda sul sacrificio di tanti uomini che hanno dato la vita per l’affermazione della libertà, della dignità umana e della democrazia. Dopo 75 anni, a causa della pandemia, l’Italia è tornata nuovamente a vivere un periodo drammatico e doloroso e, mai come adesso, dal dopoguerra, le parole “resistenza” e “libertà” si riempiono di valore e di significato nella vita di ognuno di noi. La data del 25 aprile ci ricordi soprattutto che il nostro è un popolo capace di lottare e di rinascere, vincendo anche questa battaglia contro un nemico insidioso che prende il nome di Coronavirus. Uniti, come abbiamo dimostrato di essere soprattutto in questi ultimi mesi, cari concittadini di Campobello, supereremo anche questo brutto momento e, insieme, ripartiremo dal nostro bellissimo territorio e dalle nostre risorse per ricostruire il nostro futuro».

È stato questo il messaggio pronunciato dal sindaco di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione, durante la cerimonia di celebrazione del 25 aprile, che si è tenuta stamattina all’interno della villa comunale, nel massimo rispetto delle misure di sicurezza fornite dal decreto del presidente del Consiglio dei Ministri. Durante la cerimonia, alla quale sono stati presenti anche il vicesindaco Antonino Accardo e il signor Epifanio Napoli, in rappresentanza dell’ANPI provinciale, come da tradizione, il sindaco ha deposto una corona d’alloro al Monumento ai Caduti.

Nel suo messaggio, inoltre, il sindaco ha ricordato in maniera particolare Salvatore Bono, eroe di guerra, insignito nel 1947 della medaglia d’oro al valor militare per aver resistito contro l’attacco di 70 militari tedeschi. Al valoroso concittadino, deceduto nel 2000, in occasione del centenario della sua nascita l’Amministrazione comunale dedicherà la nuova piazzetta situata all’angolo tra la via Crispi e la via Umberto I (ex circolo nuovo).
A conclusione del suo intervento, il Sindaco ha letto un significativo testo scritto dal concittadino Melchiorre Romano e intitolato “Ciao 25 Aprile!” il cui contenuto invita a riflettere sull’importanza anche simbolica di questa data.

“Il primo motivo per cui festeggio il 25 aprile è prettamente storico – scrive Romano – Perché il 25 aprile, a distanza di 75 anni, consente di lottare per salvare delle vite, anche una, una sola. Ciao, 25 aprile: vessillo, domani e per sempre, di lungimiranza e solidarietà. Ammainate le bandiere dell’odio, ritirate le spade della violenza. Orgogliosi e mai sazi di libertà ed umanità issate, alta nel cielo ed in profondità nei vostri cuori, la bandiera del 25 aprile».

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