Capitanerie locali, pescatori e attività ittiche donano chili di pesce alle famiglie bisognose

redazione

Capitanerie locali, pescatori e attività ittiche donano chili di pesce alle famiglie bisognose

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venerdì 10 Aprile 2020 - 13:42

Questa mattina si è svolta l’iniziativa, promossa dalla Direzione Marittima di Palermo e dagli uffici della Capitaneria di Porto di Trapani, condivisa da pescatori e aziende locali, che ha visto la consegna di circa 700 kg di prodotto ittico a famiglie bisognose. In particolare, i militari della Guardia Costiera trapanese, in collaborazione con la locale marineria, hanno consegnato circa 300 kg di prodotti ittici freschi a 6 parrocchie della Diocesi oltre che a 40 famiglie che versano in condizioni di indigenza in questo particolare momento di emergenza da Covid-19, allo scopo di alleviare, per quanto possibile, le attuali condizioni di disagio.

La consegna del pescato è stata effettuata dai militari direttamente nelle abitazioni di 40 famiglie bisognose indicate dai servizi sociali del Comune di Trapani e presso le parrocchie che provvederanno, a loro volta, a distribuire i prodotto ittici nelle mense comuni ed alle persone in gravi difficoltà economiche. Tale attività è stata resa possibile grazie alla generosità della Cooperativa Trapani Pesca, dell’armatore Giuseppe Allotta e della pescheria Mare Vivo della ditta Peralta che hanno devoluto in beneficienza parte del pescato catturato nella giornata, auspicando, con tale gesto, di contribuire a migliorare le condizioni delle famiglie più disagiate ed in difficoltà economiche.

Un momento di preghiera a Sappusi

Stessa attività è stata effettuata dal personale militare dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala che ha distribuito, con l’aiuto dell’associazione Libera Orchestra Popolare e Archè, ulteriori 300 kg di prodotto ittico messo gratuitamente a disposizione dall’armatore Gusmano e dalle ditte Euroittica Lilybetana, Euroittica Parrinello, Novafish e Gimafish. Per portare il pesce alle famiglie è intervenuta anche l’ufficio servizio sociale minorenni del Ministero della giustizia, la Polizia penitenziaria del centro della giustizia minorile della Sicilia. A caratterizzare la mattinata è stato il fatto che a Marsala c’è stata una sinergia tra istituzioni statali e associazioni di volontariato. “Stato e volontariato si sono dati manforte a vicenda per sostenere le famiglie in difficoltà. Un momento molto emozionante – spiega Chiara Putaggio, intervenuta sul posto – è stata la benedizione da parte di don Pietro Caradonna, parroco di Sappusi, storicamente borgo marinaro di Marsala – che ha benedetto sia i donatori, che gli uomini di Stato e i volontari che si sono messi a disposizione per la distribuzione del pesce. Tra l’altro in un momento storico come questo, in cui non è possibile partecipare all’eucarestia, credo che ricevere a casa del cibo benedetto sia una cosa ancora più gradita, oltre che dal forte valore simbolico. Tutti sanno che il pesce è uno dei più importanti simboli cristiani”. Il prodotto ittico è stato distribuito a famiglie con bambini che abitano a Sappusi e in via Grotta del Toro.

Mercoledì, inoltre,la Guardia Costiera di Castellammare del Golfo ha partecipato ad una iniziativa promossa dal Comune provvedendo alla distribuzione di circa 70 kg di prodotto ittico a famiglie bisognose, donato dai proprietari di alcuni pescherecci della locale marineria.

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