L’ospedale “San Giovanni di Dio”di Agrigento è in allarme dopo la positività al Coronavirus di una donna di 76 anni di Favara.
L’anziana era ricoverata nel reparto di Cardiologia per l’impianto di un pacemaker ma le sue condizioni di salute hanno insospettito i medici che hanno effettuato il tampone, inviandolo a Palermo. Nella tarda serata di martedì, l’esito positivo ha portato all’immediata chiusura del reparto di Cardiologia in un ospedale non attrezzato per l’emergenza e che ha per questo motivo sottoscritto un accordo con la struttura ospedaliera di Caltanissetta, unica in zona ad avere un reparto di Malattie infettive.
L’esito del tampone, effettuato quando la donna era già in reparto, rischia di mandare in tilt il fragile equilibrio della struttura. Il reparto infatti verrà sottoposto a una sanificazione, mentre i pazienti verranno inizialmente trasferiti nelle sale di Medicina e forse in altre strutture siciliane.
Intanto i medici stanno ricostruendo il percorso della paziente favarese, sottoposta a tac prima dell’intervento. Secondo le prime indiscrezioni, come chiarito dal sindaco di Favara, Anna Alba, la donna sarebbe venuta a contatto con persone arrivate dalla Lombardia nei giorni scorsi.
Per quel che riguarda la donna, non in gravi condizioni, potrebbe essere già avviato stamattina il suo trasferimento all’ospedale di Caltagirone.
Mentre i pazienti, i medici e il primario del reparto Giuseppe Caramanno, verranno sottoposti al tampone. In totale sono adesso 23 i casi di contagio in provincia di Agrigento.