Coronavirus: iniziano le multe per i trasgressori

redazione

Coronavirus: iniziano le multe per i trasgressori

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giovedì 12 Marzo 2020 - 11:23

Le multe per chi esce di casa senza averne necessità arrivano davvero. A rischiare infatti non è solo chi è alla guida di un’ auto, ma anche chi passeggia a piedi.

Sono le sanzioni previste dai divieti per contrastare l’emergenza coronavirus, necessarie per convincere anche i più incoscienti a ridurre i rischi di contagiarsi e contagiare gli altri.

Con l’estensione a tutto il territorio nazionale del divieto di uscire di casa senza validi motivi, molte polizie locali hanno istituito controlli specifici. I provvedimenti governativi vietano gli spostamenti senza validi motivi, a prescindere da come avvengono. Quindi, non solo non si può uscire in auto o in moto, ma non si può fare nemmeno una passeggiata a piedi.

Gli unici motivi validi per uscire dalle proprie abitazioni sono:

lavoro, se si svolge un’attività tra quelle non soggette alle chiusure forzate (quindi è consigliabile portare con se un documento che comprovi dove si lavora, dal badge aziendale al biglietto da visita, meglio ancora se accompagnato da una dichiarazione del datore di lavoro che attesta l’impossibilità di organizzare l’attività con modalità alternative come lo smart working);

salute (quindi verrà chiesto se lo si può dimostrare con la prenotazione di una visita specialistica o di un esame o in qualche altro modo);

necessità reale (fare la spesa di beni primari come latte, burro, pane, pasta, riso o frutta – mentre su altri alimentari si potrebbe obiettare che non sono indispensabili -, accudire un parente anziano o altre esigenze realmente fondamentali).


Quali sono le sanzioni per chi non rispetta i divieti? In primo luogo scatta una denuncia penale per inottemperanza all’ordine di un’autorità (articolo 650 del Codice penale). Si rischiano quindi l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino a 206 euro.

Se si dichiara il falso (cosa accertabile anche in un secondo momento, con un’indagine), scatta l’articolo 495, che normalmente prevede la reclusione da 1 a 6 anni.

Non è obbligatorio portare con sé il modulo di autocertificazione (scaricabile su vari siti) già compilato. Le le pattuglie sono equipaggiate con moduli in bianco, da riempire sul momento.

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Un commento

  1. Leggete questa infografia della Polizia di Stato, è un documento ufficiale su cui fare fede. Alcune interpretazione sono fuorvianti. https://www.poliziadistato.it/articolo/165e67a0b427870927327964.

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