In avvio di seduta del Consiglio comunale di Marsala di lunedì scorso ha affrontato il dibattito relativo alla mozione presentata da Giusi Piccione ed Ivan Gerardi riguardante il piano rifiuti.
Terminate le immancabili e spesso inutili comunicazioni, Giusi Piccione precisando che l’atto è stato presentato lo scorso anno e che non c’è stato modo di discuterlo, ha relazionato sulla mozione “Nuovo piano rifiuti entrato in vigore dall’1/2/2019: Eliminazione mastelli nel centro storico, più isole ecologiche, introduzione microisole ecologiche con sistemi di pesatura automatica”. La consigliera, pur prendendo atto dei buoni numeri raggiunti, ha sottolineato la percezione di tutti per la poca pulizia della città e delle strade. “Occorrono più controlli – ha detto –, chiedo di rivedere le giornate di esposizione dei rifiuti. Naturalmente vi è la mia disponibilità ad emendare la mozione, apportando modifiche o integrazioni che l’Aula riterrà opportune ma che non stravolgano il messaggio che la mozione vuole far giungere all’Amministrazione”.
Anche il consigliere Ivan Gerardi, pur convenendo sull’ottima percentuale raggiunta, ha detto che le discariche abusive in aumento possono essere contrastate con più isole ecologiche. “Sono indecorose e ingombranti le rastrelliere dei condomini – ha affermato l’esponente d’opposizione –. Dove sono finiti i controlli delle associazioni ambientali a suo tempo incaricate? La nostra mozione ha l’obiettivo di aprire una discussione sul Piano, volta esclusivamente ad agevolare i cittadini per una corretta raccolta differenziata”.
Sull’argomento sono intervenuti anche i Consiglieri Mario Rodriquez che non è d’accordo sulla eliminazione dei mastelli, mentre ha evidenziato che il servizio rastrelliere è lacunoso. Flavio Coppola ha detto che fermo restando la funzionalità dei mastelli, restano i problemi del mancato spazzamento delle strade, così come è una deficienza cronica la presenza delle discariche nel territorio. Il consigliere ha poi concluso chiedendo di rivedere le giornate di raccolta e le tipologie di rifiuto associate. Aldo Rodriquez ha considerato inesistente lo spazzamento delle strade, lamentando altresì l’assenza di premialità per il cittadino virtuoso. Per Linda Licari l’ambiente e il decoro cittadino sono migliorati. “L’impossibilità di conferire rsu nelle isole ecologiche è imposta dalla legge e non dall’Amministrazione comunale”.
Enzo Sturiano, subito dopo ha affermato che molto resta da fare per migliorare il Piano, focalizzando il suo ragionamento sulla difficoltà della esposizione dei mastelli per alcune attività commerciali con piccoli spazi.
Il vice sindaco Agostino Licari ha replicato ripercorrendo i passaggi che hanno portato all’attuazione del vigente Piano Rifiuti, rendendo noti numeri e percentuali della raccolta differenziata sul territorio, che oggi si attesta al 65%: obiettivo richiesto Regione, in forza di una direttiva europea. “Un buon lavoro è stato svolto – ha detto Licari titolare della delega ai servizi -, tenuto altresì conto di una Regione che ha lasciato soli i Comuni, in mano a mediatori e costretti a portare il secco residuo fuori dalla Sicilia a costi enormi”. Il vice di Alberto Di Girolamo ha affermato che le modifiche al Piano Rifiuti “…possono comportare costi per le casse comunali qualora si cambi sistema di raccolta in corso d’opera”. L’Aula infine ha dato la disponibilità ad emendare la mozione, richiedendo ulteriori approfondimenti riguardo ai costi per le eventuali modifiche al piano. Sul punto il presidente Sturiano ha ribadito che coinvolgerà i competenti Uffici. Il Consiglio tornerà a riunirsi per due sedute martedì 18 e giovedì 20, con inizio alle ore 16:30.