Flavio Coppola, Consigliere comunale ed esponente centrista di Marsala. Ha partecipato a lungo alle riunioni del tavolo del Moderati.
Siamo in dirittura d’arrivo e intanto spunta la candidatura o presunta tale di Giulia Adamo. Vi sentite disorientati?
“Per nulla. Io e il mio collega abbiamo fatto da tempo una scelta alla quale mi pare di capire non fa riferimento Giulia Adamo. L’ex sindaca, personaggio di spessore con una storia politica importante, si è dichiarata esponente del centro destra e né io né Giovanni Sinacori lo siamo e non prevediamo alcuna alleanza con la destra marsalese. Rimane da constatare come Giulia Adamo nel recente passato sia stata amministratore di coalizioni di centro sinistra, prima come assessore e poi riuscendo a farsi candidare a sindaco da tutto il centro sinistra. Ora invece cerca di unire il centro destra”.
Voi invece con chi state?
“Sosterremo se sarà, come sembra, in campo, la candidatura di Nicola Fici.
Quindi con il centrosinistra.
“Noi abbiamo una nostra storia che ci impedisce di stare con Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Guardiamo all’area riformista dell’altro schieramento con il quale in questi mesi di riunioni ci siamo confrontati”
Cerchiamo di perimetrare la vostra alleanza a sostegno di Nicola Fici. Considerato che in tanti che discutono su quel tavolo hanno sostenuto l’amministrazione uscente guidata da Alberto Di Girolamo della quale voi eravate opposizione, in riferimento a questo cosa farete?
“Cinque anni fa abbiano fatto un ‘altra scelta. Non è detto che le cose sarebbero andate peggio. Forse avremmo caratterizzato diversamente l’amministrazione se avessimo fatto la scelta di sostenere Alberto Di Girolamo. Oggi ci troviamo di fronte una scelta che parte dal valutare come ha amministrato chi oggi lascia l’incarico. Non tutto è negativo. Ma l’impalcatura generale fatta di rapporti e di scelte prioritarie per la città, ha lasciato molto a desiderare. Che lo pensiamo noi che abbiamo svolto il ruolo d’opposizione in questi anni, sembra quasi scontato. Ma lo pensano anche tanto consiglieri che hanno votato questa amministrazione ma che da tempo ne hanno preso le distanze. Tanti di loro stanno discutendo della soluzione Nicola Fici in tema alternativo alla giunta uscente. Questo non vuol dire che consiglieri e addirittura assessori, riconoscendo errori e talvolta responsabilità politiche, decidessero di aderire alla nostra coalizione per me non siano i benvenuti”.
Quindi il perimetro della coalizione non è soltanto quello di contrastare il centro destra, ma anche di operare scelte in discontinuità con l’amministrazione Di Girolamo. E con il Partito Democratico?
“In linea di massima noi siamo per un’alleanza di liste civiche. Non credo che il Pd, dopo avere perso tutti i consiglieri, sia in grado di avviare una discussione seria su quanto è accaduto in termini amministrativi. I Consiglieri uscenti invece che hanno espresso già da tempo una certa distanza dall’amministrazione, sono certo che cercheranno una collocazione con le forze che sostengono Nicola Fici. Lo stesso dicasi per le liste civiche che hanno consentito al precedente sindaco di vincere”.