Nella seduta consiliare dello scorso 28 gennaio, ha trovato spazio nel dibattito politico la vicenda del Baluardo Velasco, la storica struttura muraria di origine spagnola che si affaccia sulla via Sibilla e che per un anno ha ospitato un orto urbano. Per un anno, lo spazio fu affidato all’associazione Pachamama Factory, nell’ottica di una valorizzazione dell’area, con la promozione di iniziative a carattere ambientale e culturale. Purtroppo, quell’esperienza si interruppe sancendo di fatto un’occasione perduta. A tirar fuori la questione è stato il consigliere comunale Daniele Nuccio, che ha ricordato come adesso l’area sia nuovamente oggetto di degrado. cui ha risposto l’assessore all’urbanistica e al decoro urbano Rino Passalacqua, che ha affermato come il Baluardo Velasco fu lasciato dall’associazione “in condizioni pietose”.
Al di là della controreplica di Nuccio, è adesso proprio Pachamama Factory a rispondere a riguardo. “Apprendiamo con dispiacere che durante la seduta comunale di Marsala del 28/1/2020, l’assessore all’urbanistica e al decoro urbano, Rino Passalacqua, incapace di rispondere al consigliere Daniele Nuccio su questioni riguardanti il decoro urbano della nostra città (ricordando anche il lavoro svolto da Pachamama Factory) ci ha regalato delle offese gratuite ma soprattutto non veritiere. In particolare ci accusa di aver lasciato il Baluardo Velasco, che come ben ricordate è stato curato, valorizzato e mantenuto dalla nostra associazione da Marzo 2017 a Marzo 2018 (come da contratto), in pessime condizioni. Questa è una bugia che denigra anche il lavoro da noi svolto (a titolo gratuito) con impegno ed entusiasmo. Ricordiamo di come abbiamo realizzato il primo orto urbano a Marsala e tutti gli eventi culturali (gratuiti) da noi organizzati a cui moltissimi cittadini partecipavano entusiasti. Cittadini testimoni di come abbiamo sempre pulito e mantenuto quel gioiello del nostro centro storico. La nostra avventura durò solo un anno, da lì a seguire quel posto continua ad essere il centro di atti vandalici e incivili. Ricordiamo quando fu appiccato un vero e proprio incendio il 1/6/2018. Purtroppo durante la nostra “avventura” l’amministrazione attuale, dopo ripetute richieste, non è stata in grado di installare un punto acqua per l’orto (abbiamo ricevuto una fontanella senza acqua), ne una luce ne tantomeno una telecamera che forse ci avrebbe aiutato a contrastare proprio quegli atti vandalici. Anche per questo la nostra avventura finì. Un fallimento, ma da parte di chi Sig. Passalacqua?”.