E’ stato riportato presso la casa circondariale “Pietro Cerulli” di San Giuliano il 35enne Carmelo Bonetta, reo confesso per l’omicidio di Nicoletta Indelicato e protagonista di un inatteso fuori programma nella giornata di lunedì. Chiamato a testimoniare al processo che si sta celebrando in Corte d’Assise a Trapani (in cui è imputata Margareta Buffa), l’uomo è stato colto da una probabile crisi epilettica che ha comportato la sospensione dell’udienza e il ricorso a un intervento del 118. Nel parapiglia, un agente della polizia penitenziario si è ferito a un dito in maniera autonoma, ma i fatti hanno poi chiarito che non si è verificata alcuna aggressione come inizialmente ventilato. Visitato presso l’ospedale “Sant’Antonio Abate”, Bonetta è stato ricondotto presso la struttura detentiva del capoluogo, dove si trova dallo scorso marzo, subito dopo l’arresto operato da parte dei Carabinieri di Marsala. Com’è noto, Bonetta è a sua volta sotto processo con rito abbreviato a Marsala, davanti al giudice Francesco Parrinello. A riguardo, c’è attesa per l’udienza di venerdì 19 dicembre, che potrebbe anche concludersi con il pronunciamento di una sentenza nei confronti dell’imputato. Il 20 gennaio, invece, Bonetta tornerà a parlare in videoconferenza al processo in cui è imputata la Buffa, presso la Corte d’Assise di Trapani.
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