Ad Alcamo, il gruppo Fratelli d’Italia chiede un tavolo tecnico sul tema dei rifiuti presso la Regione Siciliana. Obiettivo degli esponenti del partito della Meloni è porre rimedio alle mancanze che si protraggono da mesi in maniera costante. Sotto accusa l’operatore dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Surdi.
“Dal mese di aprile è in vigore un’ordinanza, ex art. 191 del D.Lgs. 152/2006, con la quale l’amministrazione comunale, in virtù dell’impossibilità da essa dichiarata di reperire impianti ove conferire i rifiuti organici, ordinava al gestore del servizio di raccolta di miscelare rifiuti organici ed indifferenziati fino a nuova disposizione. Mentre gli altri comuni a noi limitrofi, pur in presenza delle medesime difficoltà, oggi hanno risolto il problema della raccolta dell’organico, adoperandosi per la stipula di convenzioni e contratti con impianti extra regionali e regionali, ad Alcamo nulla è stato fatto da parte dell’Amministrazione per superare l’emergenza proclamata con l’ordinanza emessa. Non ci risulta che il Comune di Alcamo, la Sua Amministrazione e l’Assessore “rifiutologo”abbiano aperto un confronto per trovare soluzioni o che abbiano richiesto e partecipato a tavoli tecnici presso la Regione Siciliana per individuare impianti idonei al trattamento dei rifiuti organici. Di fatto si gestisce un’emergenza come se fossimo davanti ad una situazione ordinaria a discapito della Città e delle risorse dei contribuenti cittadini”.
Da qui dunque la proposta di un tavolo tecnico presso gli uffici regionali competenti.