Marsala: ripuliti i siti archeologici grazie ad una convenzione che prosegue da un anno

redazione

Marsala: ripuliti i siti archeologici grazie ad una convenzione che prosegue da un anno

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martedì 22 Ottobre 2019 - 10:42

Continua il progetto organico di pulizia del verde per il mantenimento dello stato di decoro e la sicurezza dal pericolo di incendi, condotto dal Servizio XVI per il Territorio di Trapani (Forestali) nella vasta area demaniale che costituisce il nucleo principale del Parco Lilibeo. Il progetto, avviato sin dallo scorso anno in virtù di una Convenzione tra il Dipartimento dei Beni Culturali e quello dello Sviluppo Rurale e Territoriale, ha consentito di mantenere la pulizia dei siti archeologici urbani, anche della necropoli ellenistico-romana di via del Fante, della necropoli punico-romana di via Struppa, dell’abitato di via delle Ninfe e delle Latomie dei Niccolini.

Nell’area di Capo Boeo era stata già effettuata una pulizia di Acacia horrida, consentendo l’apertura di un inedito percorso di visita dall’insula III conduce alle Fortificazioni nord-orientali, per ammirare i resti di una porta urbica con strada pedonale lastricata e un lembo dell’abitato. In questi giorni è ripresa la pulizia dell’Acacia che invadeva la sede stradale nell’ex viale Piave, grazie anche alla collaborazione con il Comune di Marsala che ha curato lo smaltimento dei residui organici. Il viale è adesso interamente praticabile e in futuro potrebbe diventare un altro percorso pedonale all’interno del Parco archeologico.

Intanto il Parco diretto da Enrico Caruso, fa sapere che in occasione delle aperture per il Festival dei Tesori, la pulizia è stata effettuata dall’ESA, (Ente di Sviluppo Agricolo), che ha curato il decoro della Necropoli di via del Fante, dell’Insula di via delle Ninfe e delle Latomie dei Niccolini.

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