La squadra mobile di Caltanissetta e il Servizio centrale operativo della polizia, ha scovato una grossa cosca della cosiddetta “Stidda” di Gela. L’indagine ha portato questa mattina all’arresto di 70 mafiosi e sequestri per 35 milioni di euro tra la provincia nissena e il bresciano. Uomini che comandavano un “esercito” di 500 persone armate pronte ad una nuova guerra di mafia, ma questa volta al nord.
I “Cinquecento leoni” – così si chiamavano tra di loro durante le telefonate ascoltate dagli investigatori – che attendevano solo il cenno dei capi della cosca dei Di Giacomo. I poliziotti hanno anche ripreso diverse spedizioni punitive alle quali gli ‘stiddari’ si presentavano armati, danneggiamenti e incendi ai danni di chi si opponeva al potere del clan. In carcere capi, gregari e sodali che hanno gestito un fiorente traffico di sostanze stupefacenti, hanno infiltrato l’economia legale attraverso imprese di comodo, facendo estorsioni a tappeto, imponendo in particolare i prodotti delle loro aziende.