Si è tenuto a Trapani un incontro tra i vertici provinciali dell’Asp e il comitato dei sindaci. Alla riunione ha partecipato il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo che ha presentato delle proposte per migliorare l’ambito ospedaliero di Marsala e, in generale, la sanità in provincia.
“Per ridurre la fuga dei pazienti – ha detto il primo cittadino lilybetano – c’è bisogno soprattutto di più posti letto, e che ogni Ospedale si possa caratterizzare per la diagnosi e cura di alcune patologie particolari”. Alberto Di Girolamo, che ha diretto il reparto di cardiologia dell’ospedale di Trapani, è poi sceso nello specifico.
“L’Ospedale “Sant’Antonio Abate” di Trapani è già un’eccellenza soprattutto per quanto riguarda diagnosi e cura delle malattie cardiovascolari (con la Cardiologia, l’Emodinamica, l’Elettrofisiologia, la Chirurgia vascolare, la Stroke Unit), e si potrebbe creare un Dipartimento per malattie cardiovascolari – ha detto-. Per quanto riguarda l’Ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala, necessita sicuramente di più posti letto per il servizio di tipo residenziale erogato nei confronti di pazienti che manifestano forme acute di malattia , soprattutto in Area Medica, Pneumologia, Nefrologia, Neurologia, Oncologia, Medicina Interna. L’Ospedale inoltre ha già diverse Unità Operative Chirurgiche ad indirizzo oncologico, ma per migliorarne e aumentarne l’efficienza è opportuno, necessario, che vi sia allocata anche l’Anatomia Patologica, al fine di caratterizzarlo per un Ospedale ad orientamento oncologico” infine il sindaco si è soffermato sull’ Ospedale “Abele Ajello” di Mazara che “…si potrebbe caratterizzare per la Radioterapia; l’Ospedale di Castelvetrano per l’Ematologia; l’Ospedale di Salemi per la Riabilitazione. In tal modo, ogni Ospedale diventerebbe un Centro di riferimento almeno provinciale”.