Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip di Trapani nei confronti del 24enne Alberto Sansica, e del 25enne tunisino Ala Rhouma. I due, a seguito di un’incisiva indagine condotta dalla Sezione “Delitti Contro il Patrimonio e la P.A.” della Squadra Mobile di Trapani, sono stati individuati come gli autori di un rapina impropria subita da una giovane trapanese alla fine del maggio scorso.
I poliziotti hanno accertato che, mentre la vittima si trovava sull’autovettura di un’amica, in sosta nella via Ammiraglio Staiti, Ala Rhouma si intrufolò nell’abitacolo per sottrarle la borsa; al fine di vincerne la resistenza, la fece anche cadere a terra con un violento spintone, dandosi alla fuga per le vie del centro.

Durante la rapina, il tunisino si avvalse della complicità Alberto Sansica, che gli fece da palo a pochi metri di distanza. Gli impianti di videosorveglianza installati lungo il tragitto hanno permesso di ricostruire l’intero episodio criminoso, di identificare gli autori del crimine e di documentarne la fuga con la borsa al seguito.
Nei confronti di Alberto Sansica, gravato da innumerevoli precedenti per reati contro il patrimonio, il Giudice ha disposto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, mentre per Ala Rhouma – già ristretto presso la casa circondariale di Trapani per altra causa – è stata disposta la custodia cautelare in carcere.