In qualità di gestori dello spazio noto come Antico Mercato, ci sentiamo in dovere di fare pubblicamente alcune precisazioni, al solo scopo di chiarire degli episodi ingigantiti e strumentalizzati dal classico (e naturale) passa-parola e da alcune testate giornalistiche. Negli ultimi tempi siamo stati più volte al centro di numerose polemiche, dovute al fatto che lo spazio “storico” che noi proviamo a far vivere la sera è così ampio che risulta difficile essere simpatici a tutti. Siamo consapevoli anche che al nostro interno è naturale che ci siano divergenze di vedute, però tutte hanno lo scopo di far vivere quest’angolo di città, nel rispetto delle esigenze di tutti, quindi anche delle nostre. L’Antico Mercato, in primis, è il luogo dove lavorano un numero non irrilevante di persone e grazie al quale non poche famiglie si sostengono economicamente. Il primo punto che ci preme sottolineare è proprio questo, ovvero che chi ci attacca (“vicini” compresi) dovrebbe innanzitutto mettersi nei panni di quelle famiglie che grazie all’Antico Mercato “arrivano a fine mese” e lo fanno nel rispetto delle regole, perchè nonostante le “voci di corridoio”, durante l’ormai noto controllo amministrativo di qualche settimana fa, NESSUNO è stato trovato sprovvisto di regolare assunzione, se non i musicisti di uno dei locali (a cui è stata elevata una multa, per come prevede la legge). Siamo oltremodo consapevoli del fatto che negli ultimi anni si sono verificati degli episodi spiacevoli. La cosa che ci disturba è il fatto che sembra che i suddetti episodi si verifichino SOLO nell’area dell’Antico Mercato. La città, purtroppo, negli ultimi tempi ha un problema sicurezza non indifferente, che non riguarda solo la nostra zona. Invitiamo le forze dell’ordine a fare gli opportuni controlli e ad essere sempre più presenti, anche da noi, nei limiti delle loro possibilità organiche.

La cosa che più ci infastidisce è sentir dire continuamente che TUTTI gli episodi spiacevoli si verifichino all’Antico Mercato, quando spesso è successo che si sono verificati nella piazza adiacente (dove comunque ci sono anche altri locali) o addirittura nei bagni esterni (spesso frequentati anche da passanti che magari hanno consumato altrove e non nei nostri locali).

In conclusione chiediamo la partecipazione di tutti ad AMARE questo posto, perchè è uno spazio della CITTA’. L’Antico Mercato non è di chi scrive, ma della città di Marsala che da anni frequenta e popola i nostri locali. Crediamo fermamente che con la collaborazione di tutti, con una presenza maggiore delle forze dell’ordine (quando possibile) e con una maggior collaborazione anche con chi abita in zona, possiamo trovare il modo di dare ancora lustro ad uno dei posti più belli che offre questa provincia. L’Antico Mercato è di tutti.

I gestori dell’Antico Mercato