Con un certo anticipo rispetto al passato, è stato presentato un primo pezzo del calendario dell’Estate lilybetana. Si tratta di una serie di eventi organizzati dal Movimento artistico culturale marsalese, che nel corso di un’insolita conferenza stampa, organizzata su un battello della Krivimar di Mario Ottoveggio, a Mammacaura, ha illustrato ai giornalisti presenti il programma delle attività programmate. Si comincia con il Solstizio d’Estate sull’isola di Mozia, domenica 23 giugno. Un evento itinerante, nel corso del quale si esibiranno diversi artisti del territorio: si comincia alle 18.45 nella zona museale con un sestetto guidato dal trombettista Aldo Bertolino, che proporrà un omaggio al jazzista italo-americano Nick La Rocca; i Musicanti di Gregorio Caimi proporranno un repertorio della tradizione siciliana; a seguire, ci si sposterà nella zona del Cothon, dove si terranno due spettacoli che accompagneranno il pubblico fino al tramonto, “Ti cuntu la Sicilia…in cantu” della compagnia Sipario e “Mot”, dell’associazione Arco, che porterà in scena il racconto dell’assedio di Mozia. Per assistere alle performance artistiche è previsto un biglietto di 30 € (prevendita presso l’agenzia “I viaggi dello Stagnone in via dei Mille) che comprende il parcheggio presso “Oro Bianco” a Mammacaura e il trasfert per l’isola.
L’evento in programma a Mozia si presenta come una sorta di prologo della rassegna ‘A Scurata, che viene riproposta alle Saline Genna, dopo il successo dello scorso anno. Si comincia il 23 luglio con i Kinisia e si va avanti nei martedì successivi con Aldo Bertolino e Nico Gulino (30 luglio), i Musicanti (6 agosto), Sipario (13 agosto), Arco (20 agosto), Clochard (27 agosto) e uno spettacolo di flamenco, che chiuderà la rassegna il 3 settembre. Presenta alla conferenza stampa per conto della Fondazione Whitaker, l’archeologa Maria Pamela Toti si è mostrata compiaciuta per l’evento, che farà rivivere l’isola rimarcando un collegamento tra Marsala e Mozia “che spesso è mancato”.
L’avvocato Giacomo Frazzitta, tra i principali promotori del Movimento Artistico Culturale, ha annunciato che la rassegna ‘A Scurata sarà quest’anno dedicata alla memoria di Enrico Russo, compianto attore e regista marsalese, prematuramente scomparso lo scorso anno e dallo stesso Frazzitta ricordato come “un apripista, al tempo in cui i teatri a Marsala erano chiusi”. Russo, tra l’altro, proprio nel corso della prima edizione, era stato protagonista, della sua ultima esibizione. A ricordarlo, nel corso della conferenza stampa, anche le parole della moglie Giusy Curcio, che con grande commozione ha sottolineato il suo amore per lo Stagnone di Marsala e la determinazione con cui lo scorso anno volle recitare, nonostante la malattia lo avesse già debilitato.
Rispetto al passato, la ritrovata sinergia tra un associazioni e gruppi diversi del panorama culturale marsalese, spesso diviso da incomprensioni e gelosie, si presenta come un’interessante novità. A riguardo, Vito Scarpitta ha parlato di “una scommessa vinta”, che si pone l’obiettivo di “allargare ulteriormente il movimento ad altri gruppi e associazioni”.
Soddisfatta anche l’assessore alla Clara Ruggieri, che ha sottolineato come l’amministrazione abbia a cuore la cultura: “Le idee non mancano, ma non sempre è facile realizzarle”. Poi, ha definito ‘A Scurata, patrocinata dal Comune di Marsala, come “l’evento clou dell’estate marsalese, in quanto si tiene allo Stagnone, uno dei luoghi più belli che abbiamo”. L’assessore Ruggieri ha sottolineato che il calendario completo degli eventi che si terranno in città nei mesi estivi verrà comunque presentato nelle prossime settimane, confermando che l’incarico al direttore artistico in pectore Alessio Piazza risulta al momento in standby e che comunque entrerebbe a regime dopo l’estate.