Importante riunione della commissione Ambiente dell’Ars, sulla questione relativa al Porto di Marsala. Presenti il sindaco Alberto Di Girolamo, la deputazione marsalese all’Ars, Eleonora Lo Curto e Stefano Pellegrino, il Presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano e Massimo Ombra, titolare della società Myr che attende il progetto privato di ricostruzione del Porto turistico lilybetano. Presente anche il responsabile di Invitalia, società che ha la titolarità del finanziamento. Nel corso della discussione sono emersi diversi aspetti relativi soprattutto alla tempistica per l’inizio dei lavori. Trapela, ma non è la prima volta, un cauto ottimismo. Sembra anche che per la giornata di oggi, è previsto che l’ingegnere Massimo Ombra presenti al sindaco Di Girolamo, il responsabile dell’impresa di costruzioni che deve iniziare in breve tempo i lavori.
“Era necessario fare chiarezza sullo stato dell’arte soprattutto per sgomberare il campo da notizie tendenziose propalate in campagna elettorale su presunti finanziamenti che in realtà il precedente governo Crocetta non aveva mai assegnato – ha affermato la capogruppo dell’Udc, la marsalese Eleonora Lo Curto – . Ciò che è vero ed è inequivocabile coincide con la volontà della società privata Myr di realizzare il nuovo hub portuale con un finanziamento da parte di Invitalia per 26 milioni di euro. A questo finanziamento si dovranno aggiungere le risorse per la messa in sicurezza del porto a carico della Regione e del comune di Marsala limitatamente alla progettazione”. All’audizione della IV commissione Ars, presieduta da Giusy Savarino, ha partecipato l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone che avrebbe dato per le garanzie sulla possibilità di finanziare direttamente alcune opere urgenti di messa in sicurezza. La quinta città della Sicilia per abitanti ha tutto il diritto di vedere realizzato il porto per rilanciarsi anche sul piano commerciale e turistico, è emerso nel corso della riunione.
“Non a caso grazie al mio intervento nella mia prima legislatura – ha detto Eleonora Lo Curto – il porto di Marsala è stato inserito nell’Accordo di Programma Quadro che lo definisce di importanza strategica per la portualità della nostra regione e per intercettare i flussi economici di tutto il bacino del Mediterraneo. L’iter avviato nel 2009 che ha già prodotto, ad opera della Myr dell’ingegnere Massimo Ombra, il Piano regolatore del Porto, deve ora concludersi con l’affidamento dei lavori, previa operazione di adeguamento del capitale societario da 8 a 13 milioni di euro per acquisire il finanziamento di Invitalia. La Regione dovrà fare la sua parte, come ha garantito il governo Musumeci tramite l’assessore Falcone, finanziando tutte le opere di messa in sicurezza per le quali già esistono i progetti”.
Nella seconda settimana di giugno si terrà un incontro ad hoc presso l’Assessorato alle Infrastrutture.