Giunta Di Girolamo di nuovo sotto in Consiglio sulle società partecipate. Approvato un atto di indirizzo

redazione

Giunta Di Girolamo di nuovo sotto in Consiglio sulle società partecipate. Approvato un atto di indirizzo

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sabato 06 Aprile 2019 - 11:04

Nuova battuta d’arresto per l’Amministrazione Di Girolamo in Consiglio comunale. La giunta si è infatti vista respingere dal massimo consesso civico la delibera sulla revisione delle società a partecipazione pubblica, trattata nella seduta di ieri con carattere d’urgenza. Un nuovo campanello d’allarme in vista della trattazione degli atti propedeutici al Bilancio di previsione, dopo che la compagine guidata dal sindaco Alberto Di Girolamo aveva già dovuto incassare un parere negativo dell’assemblea civica sul Campus Biomedico, mentre sul nuovo Regolamento riguardante l’installazione dei chioschi l’assessore Rino Passalacqua aveva dovuto ritirare la propria proposta.

La seduta di ieri del Consiglio comunale si era aperta con le dichiarazioni di alcuni consiglieri (Rosanna Genna, Linda Licari, Giuseppe Cordaro, Luigia Ingrassia, Daniele Nuccio, Letizia Arcara e Flavio Coppola), nonché dello stesso presidente Enzo Sturiano, riguardanti un cittadino socialmente disagiato incatenatosi al primo piano di Palazzo VII Aprile (ha affermato di non avere una dimora; sono in corso verifiche da parte dei Servizi sociali comunali).

Dopo gli interventi, il vicesindaco Agostino Licari ha illustrato la delibera sulle società partecipate, mentre la relazione tecnica è stata esposta dal dirigente Filippo Angileri. In pratica, la Giunta Di Girolamo, dopo la ricognizione effettuata dai competenti settori comunali – finalizzata ad attuare interventi di razionalizzazione e riduzione costi, così come detta la normativa in materia – ha proposto al Consiglio di mantenere le partecipazioni societarie per ATO “Terra dei Fenici”, SRR “Trapani Provincia Nord”, “Marsala Schola”, Distretto Turistico “Sicilia Occidentale” e Gal “Elimos”. I Centri Studi “Risorgimentali Garibaldini” e “Fenici Punici Romani” si sarebbero invece trasformati in organi di tipo consultivo, mentre per quanto riguarda il Consorzio Universitario “Campus Biomedico” l’orientamento, come già spiegato in precedenza, era di recedere da ogni forma di partecipazione societaria. Al dibattito politico sviluppatosi, in cui sono intervenuti – taluni a più riprese – Arcara, Ingrassia, Meo, Nuccio e Licari, ha fatto seguito la presentazione di un emendamento (primo firmatario Flavio Coppola), con il quale si è proposto il mantenimento della partecipazione societaria del Comune per i suddetti “Centri Studi” e il “Campus Biomedico”. Posto in votazione, l’emendamento è stato respinto dall’Aula (favorevoli 7, contrari 6, astenuti 4). Bocciata pure la proposta della delibera in trattazione: contrari 8, favorevoli 7, astenuti 2. Nelle dichiarazioni di voto che sono seguite, i consiglieri Meo, Sinacori, Licari, Galfano, Arcara, Flavio Coppola e Gerardi hanno motivato le proprie posizioni. Poi la presentazione di un “Atto di Indirizzo” proposto dai consiglieri Flavio Coppola e Giovanni Sinacori, sottoscritto pure dal presidente Sturiano e dal suo vice Galfano, con quest’ultimo che ne ha dato lettura in aula. Obiettivo dell’atto, proporre all’Amministrazione – in alternativa alla soppressione e nel rispetto della normata razionalizzazione – la fusione degli Enti tra loro compatibili, potenziando quelle attività che portano lustro al territorio. L’atto di indirizzo è stato approvato con voto unanime dei presenti. Conclusa la seduta, il presidente Sturiano ha aggiornato i lavori a lunedì prossimo, 8 aprile (ore 16:30).

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