Una seduta di Consiglio comunale, quella di ieri pomeriggio, caratterizzata da un focoso dibattito sulla delibera inerente il piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti per l’anno in corso. Diversi e articolati gli interventi dei Consiglieri comunali ai quali hanno fatto seguito le risposte e i chiarimenti forniti dal vice sindaco, Agostino Licari. La discussione sulla delibera non si è però conclusa con la votazione che è stata rinviata a questo pomeriggio. I lavori, infatti, su disposizione del presidente Enzo Sturiano e dopo avere sentito l’Assise di Palazzo VII Aprile sono stati aggiornati ad oggi alle ore 16,30.
Questo per dar modo al Consiglio di esaminare tre delibere propedeutiche al Bilancio di previsione, prima delle quali proprio il Piano Finanziario dei servizio di gestione dei rifiuti. Le altre due delibere sono quelle sulla determinazione della Tari per il 2019 e le modifiche al Regolamento IUC (Imposta unica comunale). In apertura dei lavori il Presidente Sturiano ha motivato l’annullamento della seduta di lunedì scorso, 25 aprile, per la concomitanza con i funerali di Nicoletta Indelicato, mentre Ginetta Ingrassia ha letto in aula il documento con il quale viene sciolto il gruppo dei Democratici per Marsala con l’adesione dei componenti al Gruppo Misto.
Tra gli interventi più “caratteristici” che la storia recente di Palazzo VII Aprile ricordi, ieri si è scritto un nuovo capitolo. L’argomento era di natura tecnica e riguardava la presenza diffusa nel territorio marsalese, denunciata dal Consigliere comunale Ivan Gerardi, di discariche a cielo aperto, e la possibilità riguardante le aziende locali di non essere soggetti al pagamento della TARI laddove si producano rifiuti speciali non assimilabili. A questo punto, e francamente il vostro cronista non ha capito bene il perchè, Gerardi ha citato pregressi interventi in Aula del vice sindaco Agostino Licari che erano andati, a suo dire, a toccare la sua professionalità e citando una recente sentenza della Corte di Cassazione, rivolgendosi al braccio destro di Alberto Di Girolamo ha detto: “Oggi, io sono contento, perchè le posso dire ‘cretino’ senza commettere alcun reato – ha detto Gerardi -. Lei quindi è un cretino e le posso garantire che così la pensa gran parte degli abitanti di Marsala”.
Il vice presidente Arturo Galfano, che presiedeva in quel momento la seduta, ha cercato di riportare la calma, ma durante la replica del vice sindaco, più volte il Consigliere Gerardi ha tentato di interromperlo.
