Nel corso della seduta di ieri pomeriggio del Consiglio comunale di Marsala, la consigliera Giusi Piccione ha ricordato che il 3 febbraio si celebrerà “La giornata Nazionale per la Vita”. “Il diritto alla Vita – ha sottolineato la Piccione – è uno dei diritti inalienabili che ogni essere umano possiede, è così grande il valore che è fondamento di tutti i diritti umani. […] La politica, deve interrogarsi tutte quelle volte che non difende i più piccoli e le classi sociali più povere, gli ultimi e gli emarginati, le madri e i padri, e soprattutto i bambini che sono l’anello più importante per la costruzione delle nuove generazioni”. In particolare, sul tema della vita nascente, la consigliera Piccione ha evidenziato la necessità di dare un riconoscimento pubblico, al lavoro svolto sul territorio da parte dei volontari del Movimento per la Vita, “che ogni giorno coadiuvano insieme ai servizi territoriali un lavoro di sostegno importante alle giovani gestanti e ai neonati che per diverse ragioni chiedono sostegno materiale e umano nel far fronte alle difficoltà legate alla maternità e alla cura del nascituro”.
La consigliera del Gruppo Misto ha inoltre presentato due atti di indirizzo. Uno fa riferimento a un’iniziativa del Movimento per la vita italiano per l’anno scolastico 2018-2019, che propone a livello nazionale, a tutte le ultime tre classi della scuola media Superiore il Concorso Europeo, Avrò cura di te. Il Modello della Maternità -32° Premio Internazionale “Alessio Solinas”. Premesso che tale concorso è un’opportunità di riflessione e di sensibilizzazione sul tema della vita, della maternità ed in particolare sulla famiglia come fondamento della società, la consigliera invita l’amministrazione lilybetana a farsi promotrice dell’attività formativa promossa dal MPV Nazionale, invitando i Dirigenti degli Istituti Scolastici, affinché possano includere il nuovo Concorso Europeo nel loro piano di programmazione. Il secondo atto di indirizzo, invece, invita l’amministrazione comunale marsalese a dare una sepoltura “dignitosa” a tutti quelli che vengono denominati “bambini mai nati”, intendendo come “bambino” ogni forma intrauterina successiva all’atto di concepimento. A tal riguardo invita l’amministrazione a individuare un’apposita area all’interno del Cimitero comunale e a istituire un apposito registro dei bambini mai nati.